Hanno patteggiato 1 anno e sei mesi l'ex presidente Sara Vaggi, 1 anno e 4 mesi l'ex presidente del collegio sindacale dal 2008 al 2016 Paolo Grondona e 4 mesi gli ex membri del cda Roberto Pizzorno e Marco Ravera.
Questa mattina si è svolta, davanti al Gip Emilio Fois e il Procuratore Capo della Repubblica Ubaldo Pelosi, l'udienza preliminare degli ex componenti del consiglio d'amministrazione di Ata, in merito ai bilanci dal 2013 al 2015 nei quali sarebbero stati esposti fatti non rispondenti al vero con lo scopo di avere un ingiusto profitto. Vaggi era imputata per bancarotta fraudolenta, Pizzorno e Ravera invece in maniera marginale per bancarotta semplice per non aver controllato il comportamento degli altri membri del cda.
Al centro ci sarebbero le operazioni legate alla discarica Passeggi, il park del Sacro Cuore, la chiusura della discarica di Cima Montà oltre ai forni crematori.
Lo scorso settembre 2021 nel palazzo di giustizia savonese davanti al giudice per le indagini preliminari, il consulente Botta aveva presentato una serie di conclusioni sui bilanci dell'azienda e aveva specificato che la situazione della stessa era già da molto tempo in predissesto avendo perso del capitale sociale già dal 2012.
La situazione di predissesto come specificato dal perito non sarebbe stata evidenziata nei bilanci grazie ad artifici contabili che avrebbero occultato quella posizione di difficoltà, aspetto questo che non aveva trovato d'accordo i periti e gli avvocati difensori.
Ata nel 2019 era stata infatti ammessa al concordato preventivo ma l'emersione del pre-dissesto se fosse emerso prima avrebbe evitato all'azienda di peggiorare il proprio stato finanziario.
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