Il Nazionale

Cronaca | 15 febbraio 2023, 08:50

Arma di Taggia: dieci arresti per i maltrattamenti alla Rsa 'Le Palme', gli indagati sono 14 (Foto e Video)

Gli indagati non si limitavano a sporadici episodi di violenza, ma sottoponevano le vittime ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita

Arma di Taggia: dieci arresti per i maltrattamenti alla Rsa 'Le Palme', gli indagati sono 14 (Foto e Video)

Operazione della Guardia di Finanza di Imperia, nei confronti di 14 operatori della Rsa ‘Le Palme’ di Arma di Taggia. Gli agenti, al termine delle indagini coordinate dalla Procura, stanno eseguendo una ordinanza per 10 di loro, arrestati ai domiciliari oltre alla sospensione dall’esercizio di pubblico servizio.

Le indagini si sono svolte nell’ambito dell’operazione ‘Praesidium’, che hanno consentito di accertare condotte illecite da parte di operatori socio sanitari e degli infermieri, impiegati alla Rsa, per maltrattamento e abbandono aggravati ai danni di anziani, in gran parte ultraottantenni nonché parzialmente o completamente non autosufficienti.

Gli indagati, infatti, non si limitavano a sporadici episodi di violenza, ma sottoponevano le vittime ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale vessazione. Le indagini, eseguite con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video, hanno delineato un contesto caratterizzato dalla frequente omissione di servizi essenziali (dalla somministrazione dei pasti al cambio di postura), nonché da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse, ovvero, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l’impegno difettavano.

Abituali erano le minacce verbali, le umiliazioni, gli insulti, le percosse e le omissioni nel fornire in tutto o in parte il nutrimento, che talvolta veniva gettato nei gabinetti o nei lavandini. Nei confronti dei degenti sono state inoltre rilevate reiterate omissioni o ritardi di ore nell’effettuazione dell’igiene personale e del cambio del pannolone mattutino, nonché ripetute omissioni della doccia periodica e dei cambi di postura, questi ultimi notoriamente necessari per prevenire le piaghe da decubito e, in generale, per salvaguardare le condizioni igieniche dei pazienti.

Le attività venivano falsamente indicate come eseguite sull’apposito diario giornaliero da parte degli indagati. Alcuni di loro, inoltre, si allontanavano temporaneamente dalle stanze dei degenti senza alzare le barre di sicurezza del letto, mettendoli di conseguenza in pericolo di caduta. La Finanza ha, nel frattempo, preso gli opportuni accordi con i vertici dell’Asl, per consentire l’adozione delle misure d’urgenza necessarie e garantire la continuità assistenziale agli anziani attualmente ospiti della Rsa. 

Non è il primo blitz della Finanza nella Rsa di Arma di Taggia. A marzo dello scorso anno, infatti, vennero emessi 41 avvisi di garanzia (QUI), su richiesta del pm Salvatore Salemi, nei confronti dei responsabili della Rsa e di diversi dipendenti e tra questi operatori sanitari, medici e dirigenti della struttura. La residenza per anziani conta 80 posti letto e di questi 40 sono in convenzione con l'Asl 1 imperiese.

Redazione

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