Piazza Colombo ancora occupata dal palco del Festival, Sanremo Fiorita protesta "Mi dica il Comune dove parcheggiare i mezzi per le consegne, oggi lavoreremo tutto il giorno"

"Stamattina ci siamo trovati con l'abbonamento del parcheggio scaduto e la piazza occupata, ci dicano dal Comune dove dovremmo posteggiare i nostri mezzi". 

È l'interrogativo che si è posto stamattina la signora Ida Guglielmi di Sanremo Fiorita. Il negozio che da 55 anni vende fiori nel cuore di piazza Colombo da un mese patisce i disagi legati alla chiusura dell'intera area, transennata per ospitare il palco del Suzuki Stage legato al Festival di Sanremo. 

Tutte le attività che si affacciano sulla piazza hanno dovuto rinunciare al dehor per il tempo necessario a montare (e ora a smontare) il maxi palco. Nel caso di Sanremo Fiorita, è stata eliminata l'esposizione esterna con piante e fiori. In più per il negozio di fiori c'è anche stato il disagio di dover rinunciare al 'carico e scarico' usato a ogni ora per garantire le consegne di piante e fiori, in tutta la città e non solo. Per ovviare a questo problema, il Comune ha fornito all'attività una tessera che garantisse un posteggio nel Palafiori. 

"È esatto solo che stamattina ci siamo trovati con una bella sorpresa: la tessera era scaduta, quindi non potevamo più accedere al Palafiori - spiega Ida Guglielmi - È un grosso problema. Oggi è San Valentino, lavoreremo senza sosta fino a sera. Mi dica il Comune dove dovrei posteggiare i mezzi del negozio. Mi rifiuto di pagare 1,80 l'ora o 18 euro il giornaliero fino visto che ci avevano promesso che entro il 13 la piazza sarebbe stata libera". 

"Non dico tanto ma almeno sarebbe bastato creare un corridoio  per far passare i mezzi. - conclude - Da un mese noi e tutte le attività della piazza patiamo gravi disagi e mancati incassi per questa chiusura. Anche gli altri commercianti sono scontenti della situazione che si è venuta a creare. Questa mattina ho già chiamato l'ufficio viabilità ma nessuno mi ha risposto. È davvero una grave assenza. Mi chiedo se si rendano conto di quanto succede nel centro cittadino dove ci sono tante attività che lavorano".