Sono state prontamente rimosse le scritte ingiuriose comparse sui muri dell'atrio della stazione ferroviaria di Mondovì (leggi qui).
Frasi contro le forze dell'ordine e la magistratura notate dall'associazione MondoQui, che realizza diversi progetti in loco, e che le ha prontamente segnalate ai Carabinieri e all'Amministrazione Comunale.
"Desidero ringraziare RFI - afferma il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo - per essere prontamente intervenuta ed aver cancellato quelle scritte ingiuriose nei confronti delle Forze di Polizia. È importante che quanto accaduto sia stato segnalato da chi, proprio in Stazione, ha attivato progetti sociali di alta rilevanza: un segnale concreto che nessuno fa sconti".
Un gesto fermamente condannato dall'amministrazione e dalle forze politiche locali che, anche se in misura diversa, ricorda quanto è successo di recente ad Alba, dove sono state presi di mira la statua del Generale Govone e il muro dei licei (leggi qui), vandalizzati con scritte contro il 41 bis. Gesti insensati che denotato, in primis, una grande mancanza di senso civico e rispetto.
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