Dopo gli incidenti di ieri sera a Milano, sono circa trecento gli anarchici che oggi pomeriggio si sono dati appuntamento a Torino, in piazza CLN, per manifestare solidarietà ad Alfredo Cospito. L'anarchico si trova ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano a seguito di uno sciopero della fame iniziato 116 giorni per protestare contro il 41 bis, regime carcerario a cui è attualmente sottoposto.
Gli anarchici hanno srotolato alcuni striscioni contro il carcere duro e distribuito dei volantini. A seguire i manifestanti sono partiti in un corteo per le vie del centro: l'obiettivo è quello di arrivare in zona Cpr di corso Brunelleschi. "Contro ogni gabbia, 41 bis e Cpr = tortura. Tutti liberi" si legge nello striscione che apre il corteo, arrivato in zona piazza Statuto.
Intanto, tra le undici persone fermate e denunciate per gli sconti di ieri nel capoluogo lombardo figurano proprio alcuni esponenti torinesi.
"Siamo qua circondati da cani da guardia del capitale che stanno a difesa dei padroni, quando loro stessi uccidono. Per lo Stato stagista sono Anna e Alfredo, chi alza la testa e lotta, i pericolosi" hanno affermato i manifestanti. "Siamo a fianco di chi è dentro il Cpr, recluso. Siamo qui per dire no, che non ci stiamo e siamo a fianco di Alfredo che da 116 giorni è in sciopero della fame: il suo esempio non è per se stesso ma per fare uscire fuori le aberrazioni dell'ergastolo ostativo" hanno proseguito.
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