VIDEO. Francis Drolet, il signore della vittoria: Mastini in festa con i tifosi anche a Dobbiaco (6-4)

A un certo punto, abbassata per un attimo la voce delle notti magiche di Max Airoldi su Radio Village, abbiamo iniziato ad ascoltare soltanto il tifo della ventina di tifosi gialloneri giunti a Dobbiaco, a 426 chilometri da Varese, che ci ha condotto a fine partita tra i cori per la squadra e per Rocco Perla, "grande-portiere-che-saracinesca-è". 

Anche i -6 gradi, il vento gelido e la neve di Dobbiaco, in quel momento, si saranno fatti ancor più silenziosi e riverenti di fronte a una squadra che è tutta un coro, una voce d'insieme che arriva da lontano e si unisce qui vicino al cuore. Clicca QUI per vedere l'abbraccio finale squadra-tifosi, QUI per Drolet Mvp e QUI per la festa finale.

Il fuoco di Francis Drolet aveva già acceso un falò nelle finali di Coppa Italia, così come accadde nelle gare che contavano della sua precedente esperienza giallonera, ed ha continuato a bruciare anche quassù con 3 gol, due da vincente su rimbalzo davanti alla gabbia, e 1 assist, spalleggiate da Desautels (doppietta più assist): mai stranieri furono più vincenti. Forse solo Tedesco.

Decisiva la capacità di resistere con la calma dei più forti in una serata iniziata male con tre gol presi nei primi 20 minuti, finiti in svantaggio (2-3) "grazie" all'ex Capannelli capace di farsi "amare" con una doppietta delle sue, prima della tripla rimonta (da 0-1 a 1-1, da 1-2 a 2-2, da 2-3 a 3-3) e della cavalcata partita da una superiorità nettissima ospite nel secondo periodo, come spesso accade quello migliore del Varese, e proseguita nel terzo. Alla fine, tra risse e decisioni arbitrali incomprensibili, è comunque festa tra gli spalti e le gradinate, un'infinita e perenne finale di Coppa Italia.

Il cambio di marcia era nell'aria, come detto, nei secondi venti minuti quando una traversa di Franchini, un disco che ricade sulla linea e non entra, due occasioni mancate con Odoni e Michael Mazzacane solissimi davanti a Burzacca aprivano il la al 3-3 di Drolet e al primo vantaggio di Desautels dopo un'azione insistita, voluta e la conclusione imparabile. Il momento decisivo, ancora una volta, era arrivato nel momento di massima sofferenza, un 5 contro 3 a favore del Dobbiaco di 1'15" che, grazie a Rocco Perla e a giocatori che s'immolano uno per l'altro, permetteva di esaltarsi e proteggere il 4-3. Poi rimpinguato nel terzo tempo nonostante il gol finale del Dobbiaco (4-6) chiaramente da annullare per un'irregolarità nell'area di Perla. 

Sabato alle 18.30 si torna nell'abbraccio caldo dell'Acinque Ice Arena (clicca QUI per l'acquisto dei biglietti), finalmente, contro gli irriducibili rivali di Coppa del Caldaro: altre emozioni e altro fuoco, è quel che ci vuole.

Dobbiaco-Varese 4-6 (3-2, 0-2, 1-2)
Reti: 17" Capannelli 1-0, 1'23" M.Mazzacane 1-1, 7'45" Volgger 2-1, 11'48" Drolet (Desautels, M.Borghi) in sup. 2-2, 14'22" Capannelli 3-2; 34'04" Drolet (M.Mazzacane, Franchini) 3-3, 36'10" Desautels (Drolet, M.Mazzacane); 40'19" Drolet (Franchini) 3-5, 45'30" Desautels (Vanetti, Bertin) 3-6, 56'46" Majul 4-6.
Varese: Perla (Mordenti); Schina, Piccinelli, M.Borghi, Vanetti, Tilaro; Desautels, Bertin, M.Mazzacane, Franchini, Drolet; E.Mazzacane, Belloni, Cordiano, Allevato, P.Borghi, Privitera, Odoni. Coach: Claude Devèze.
Arbitri: Federico Rivis, Fabio Tirelli (Lorenzo Dell'amico, Andrea Rivis)
Note - Tiri Do 38, Va 24. Penalità Do 16', Va 20'.