Nel mese di gennaio 2023 sono state oltre 4 mila le pattuglie del Compartimento della Polizia stradale di Torino, con competenza su tutta la rete autostradale e stradale del Piemonte e della Valle d’Aosta, impegnate nella vigilanza del nostro territorio.
All’attività quotidiana di pattugliamento e controllo (oltre 17mila i veicoli controllati) si è affiancata una grande opera di prevenzione mirata a contrastare comportamenti incauti o pericolosi alla guida, tra cui quella legata alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, pianificata con l’impiego congiunto delle diverse Sezioni, Sottosezioni e Distaccamenti presenti sul territorio.
Un’attività che ha portato, nell’ambito delle operazioni finalizzate al contrasto delle stragi del sabato sera, a multare ben 140 conducenti trovati alla guida con tasso alcolico al di sopra della soglia consentita per legge superiore a 0,5 g/l (tra di essi anche 69 denunciati all’autorità giudiziaria perché avevano con un tasso alcolemico nel sangue superiore lo 0,8 g/l) e 23 persone perché trovate in stato di alterazione per l’uso di sostanze stupefacenti. A tutti è stata ritirata la patente di guida.
Per gli autisti professionali è stata attuata inoltre, una campagna mirata a verificare la regolarità dello stato psicofisico anche attraverso la verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo, fondamentali per garantire la necessaria lucidità di chi guida per lavoro.
Proprio per monitorare il trasporto professionale delle merci e delle persone sono stati predisposti specifici controlli anche alle barriere e ai caselli posizionati su tutta la rete autostradale.
In questo caso le violazioni riconducibili direttamente ad un comportamento scorretto legato all’utilizzo improprio o comunque ad un mancato utilizzo del cronotachigrafo (obbligatorio per veicoli commerciali ed industriali con massa complessiva superiore ai 3,5 tonnellate o adibiti a trasportare più di 9 persone) sono state 60, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo fino a 7.750 euro per chi altera il dispositivo, mentre le violazioni derivanti dal mancato rispetto dei tempi di guida sono state 349, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo fino a 7.694 euro per chi contravviene al divieto di non circolare dopo essere già stato sanzionato per non aver rispettato i tempi di guida.
La Polizia stradale ripeterà i servizi nei prossimi mesi, non solo per reprimere i comportamenti scorretti, ma per garantire a tutti una circolazione sulle nostre strade sempre più sicura.
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