A darne l’assoluta certezza – date le gravi condizioni nelle quali è stato rinvenuto il corpo – sarà l’autopsia, non ancora comminata, ma secondo i carabinieri della provincia l’uomo coinvolto nell’esplosione che ha avuto luogo questa mattina a Mondovì potrebbe essere il padrone dello stabile, Sebastiano Ambrogio.
L’uomo classe 1927 – età che corrisponde con quella comunicata anche dai vigili del fuoco – è stato ritrovato senza vita in un cascinale ubicato tra strada San Quintino e la SP12. L’esplosione, secondo quanto stabilito, sarebbe da imputarsi a una fuga di gas GPL da una bombola rinvenuta nella cucina dell’abitazione.
I carabinieri hanno preso in carico l’indagine, che ovviamente porterà all’identificazione precisa del defunto. Sul posto anche l’emergenza sanitaria e le squadre di Mondovì, Dogliani e Ceva dei vigili del fuoco.
Cronaca | 22 gennaio 2023, 15:28
Mondovì: richiesta l’autopsia sul corpo del 96enne coinvolto nell’esplosione in strada San Quintino
Le condizioni del corpo hanno reso impossibile l’immediata identificazione, ma secondo i carabinieri potrebbe trattarsi di Sebastiano Ambrogio, il padrone di casa
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