Il Nazionale

Cronaca | 19 gennaio 2023, 11:42

Loano e il mondo della sanità ligure salutano Salvatore Giuffrida: "Figura bella, uomo buono e carico di altruismo"

Per le esequie celebrate dal vescovo monsignor Borghetti del direttore del Policlinico San Martino, scomparso prematuramente a soli 59 anni, una folta folla di gente comune e rappresentanti delle istituzioni

Loano e il mondo della sanità ligure salutano Salvatore Giuffrida: "Figura bella, uomo buono e carico di altruismo"

La parrocchia San Giovanni Battista a Loano gremita per l'ultimo saluto a Salvatore Giuffrida, direttore generale del Policlinico San Martino di Genova scomparso improvvisamente all'età di 59 anni.

Diversi i volti della politica e ovviamente della sanità presenti alle esequie: dal presidente della Regione Giovanni Toti all'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, dall'assessore regionale Giacomo Giampedrone ai consiglieri Brunello Brunetto, Angelo Vaccarezza, Roberto Arboscello. Con loro anche il dottor Matteo Bassetti, l'ex onorevole Sara Foscolo, il direttore generale di Asl 2 Marco Damonte Prioli, oltre a numerose autorità civili e militari del territorio. Ma anche tantissima gente comune che ha voluto presenziare al rito funebre stringendosi attorno alla famiglia per l'immane perdita.

Ad officiare la funzione Monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo della diocesi di Albenga e Imperia:" Fa male se una persona amata viene strappata alla vita in maniera improvvisa - ha spiegato il Vescovo - Difficile pronunciare delle parole, ma ognuno di noi sente l'esigenza di una parola di consolazione. Siamo qui per ricordare una figura importante"

"Non ho avuto l'onore di conoscerlo personalmente, ma ho raccolto pensieri che mi hanno colpito - ha aggiunto Borghetti - Ho capito che siamo di fronte ad una figura bella, un uomo buono e carico di altruismo. Ben voluto da tutti".

"È il momento dell'affetto, degli abbracci - ha continuato il Vescovo - In questi momenti comprendiamo che siamo piccoli uomini: da quello che ho potuto notare in questi giorni, Salvatore lo aveva già capito".

Infine un messaggio al figlio Nicolò: "Devi essere fiero di tuo papà, una parola che oramai nessuno può cancellare: lo affidiamo al Signore".

Loanese, figura di rilievo della sanità ligure, aveva iniziato il suo percorso lavorativo all'Asl Finalese-Santa Corona come direttore del personale. Ha poi trascorso 15 anni in Telecom, come responsabile dell’area territoriale, e altri 14 a Liguria Digitale come responsabile della Direzione Sanitaria, al fianco del Dg Enrico Castanini. È stato direttore del personale e direttore amministrativo della Asl2, prima di diventare direttore amministrativo del Policlinico San Martino.

La vela era la sua grande passione; velista agonista praticante, era molto riconosciuto nell’ambiente. Tra le sue passioni anche il calcio, in particolare il Milan di cui era tifoso.

Giuffrida lascia la moglie Silvia, il figlio Nicolò, la mamma Lucia e il papà Giuseppe, il fratello Mario e la nipote Alessia.

"La sanità ligure perde uno dei suoi pilastri e una delle sue migliori guide mentre tutti noi perdiamo una persona speciale, sempre disponibile e allegra, con una immensa dedizione verso l'ospedale che dirigeva" il cordoglio del presidente della Regione, Giovanni Toti.

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