Il Nazionale

Cronaca | 17 gennaio 2023, 09:05

Prometteva finte assunzioni in cambio di soldi. Aperto il processo in tribunale ad Asti

Sotto accusa due coniugi di Villafranca. 15 le parti offese, che sarebbero state truffate per almeno 165mila euro

Prometteva finte assunzioni in cambio di soldi. Aperto il processo in tribunale ad Asti

Prometteva (finte) assunzioni in cambio di ingenti somme di denaro.

E' questa l'accusa nei confronti di Angela Marino, 44 anni, anagraficamente residente a Gela ma che vive da tempo a Villafranca d'Asti insieme al compagno, Fabrizio Gentile, 56 anni, anche lui sotto accusa in concorso e difeso dall'avvocato Ferruccio Rattazzi

Il processo si è aperto in tribunale ad Asti e vede 15 parti lese - assistite dai legali Piergiorgio Chiara, Andrea Mecca e Paolo Bagnadentro - che hanno reso la loro testimonianza davanti al sostituto procuratore Simona Macciò.

L'imputata avrebbe conosciuto le sue vittime mentre lavorava come OSS in una casa di riposo della provincia. Presentandosi come psicologa o come infermiera all'Asl di Asti o Chieri, le convinceva a versare somme di denaro, anche ingenti, ricordando loro che era la moglie di un prestigioso cardiologo di Asti (in realtà il suo compagno è un tecnico).

Ogni volta le spese erano motivate da scuse diverse: oneri burocratici, contributi, marche da bollo, iscrizioni. Questo, a detta della donna, avrebbe permesso loro di ottenere lavori a tempo indeterminato tra le strutture sanitarie di Asti e di Chieri. Le cifre versate, secondo le testimonianze, vanno dai 500 fino ai 150mila euro. La vittima più colpita, truffata per 150mila euro e tra le parti civili, sarebbe caduta in questo sistema anche a causa di una truffa amorosa, in seguito a messaggi di un fantomatico spasimante, un finto medico, che, corteggiandola, le chiedeva ogni volta dei soldi.

Il processo riprenderà ad Asti a metà febbraio. L'imputata, ad oggi, è sottoposta all'obbligo di dimora a Gela ed è assistita dall'avvocato Perga. 

Elisabetta Testa

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