Il Nazionale

Cronaca | 16 gennaio 2023, 07:11

Sanremo: presentato ricorso al TAR per Casa Serena, Daniele Deplano "Chiediamo solo equità"

La cooperativa Insieme ha presentato ricorso al TAR per chiedere la sospensione dell'affidamento di Casa Serena alla Jobel. Il presidente Deplano ha spiegato le motivazioni.

Sanremo: presentato ricorso al TAR per Casa Serena, Daniele Deplano "Chiediamo solo equità"

La Cooperativa Insieme ha presentato ricorso al TAR contro l'affidamento della gestione di Casa Serena a Sanremo. "Chiediamo solo equità di trattamento" - denuncia Daniele Deplano, presidente della cooperativa ricorrente. Si tratta di una realtà nata nel 2019 che fornisce servizi socio assistenziale e di cura della persona, gestendo e operando in diverse strutture, anche presso privati, sia in provincia di Imperia che nel resto della Liguria e al di fuori della regione. 

Oggi la RSA di Poggio è gestita dalla Jobel attraverso l'affidamento del servizio da parte del Comune di Sanremo, scattato dal 1° dicembre. "Un incarico per 6 mesi, fino al 31 maggio 2023, al costo di 917.910 euro, oltre iva al 5% - puntualizza Deplano - Con questo ricorso chiediamo la preventiva sospensione dell'affidamento alla Jobel e quindi l'annullamento di questa determina dirigenziale, la 4494 del 25 novembre 2022".

Nel ricorso presentato dall'avvocato Giulio Bettazzi viene analizzata la cronistoria degli ultimi anni di Casa Serena, dalla decisione di darla ai privati, fino ad arrivare ai burrascosi rapporti tra Comune e MyHome. "Il rapporto tra ente e società si chiude in tre giorni. - sottolinea Deplano - Il 19 ottobre MyHome comunica con una PEC di voler restituire Casa Serena a partire dal 15 novembre. Il Comune fa ancora un tentativo invitando la ditta a proseguire la gestione, è il 20 ottobre, è l'ultima comunicazione. Il giorno dopo, il 21 ottobre, il Comune riscuote la cauzione di 147.502 euro per mancato pagamento del canone trimestrale. Il 3 novembre c'è una riunione a Palazzo Bellevue, tra Comune e MyHome dove si concorda la ripresa delle gestione comunale da 00.01 del 1° dicembre 2022". 

Nel frattempo la vicenda era stata ampiamente trattata sui media locali, avevate pensato di proporvi? "Sì da tempo uscivano notizie che parlavano di Casa Serena e di questa gestione. Era chiaro come sarebbe andata a finire. Noi abbiamo inviato all'attenzione del Comune tre distinte comunicazioni la prima il 16 novembre 2021 e poi altre due, il 7 e il 24 novembre 2022, proponendoci per essere presi in considerazione per un eventuale nuovo affidamento della gestione della RSA di Poggio. Abbiamo anche cercato di metterci in contatto con l'assessore Costanza Pireri e in generale con gli uffici. Non c'è stata data la possibilità. Dirò di più, la Jobel ci risulta che abbia inviato un solo preventivo, il 18 novembre 2022 e per altre vie so che la nostra offerta era anche economicamente più vantaggiosa". 

Quindi contestate il comportamento del Comune? "La Legge dice e cito, '...che si possono aggiudicare appalti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara dando conto con adeguata motivazione'. - spiega Deplano - In altre parole ci deve essere una condizione d'urgenza tale da non poter fare diversamente e derivante da eventi imprevedibili e non dipendenti dall'aggiudicatario. Mi chiedo se sia questo il caso". 

Perchè? "Il Comune di Sanremo interviene di fronte alla fine del rapporto con MyHome e allora affida in fretta e furia una gestione per 6 mesi. È vero una struttura socio sanitaria non può chiudere ma le alternative c'erano. - aggiunge il rappresentante della Coop Insieme - Ad esempio, l'ente poteva acquisire i dipendenti della MyHome e gestire provvisoriamente la struttura. Oppure poteva accettare la restituzione del compendio chiedendo alla ditta di proseguire temporaneamente la gestione. Volendo c'era anche il tempo per predisporre una procedura negoziata all'indomani di quel 19 ottobre quando MyHome dice di voler restituire compendio e attività".

Quindi vorreste che il Comune affidasse Casa Serena a voi? "Lo ribadisco, è solo per una questione di equità non solo nei confronti della cooperativa Insieme che rappresento ma anche di altre realtà come la nostra che potrebbero avere tutte le carte in regola per portare avanti più che degnamente la gestione di questa importante RSA di Sanremo" - conclude Daniele Deplano.

Stefano Michero

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