Il cantiere aperto in corso Gramsci per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile (CLICCA QUI per rileggere l’articolo a riguardo) ha contribuito in modo determinante a stoppare il tentativo di fuga degli occupanti di un’auto inseguita dalla Polizia.
L’episodio si è verificato intorno alle 20 di ieri sera e, come del resto avvenuto per tutti quelli avvenuti in precedenza nella zona, ormai da mesi monitorata con particolare attenzione dalle forze dell’ordine, ha richiamato l’attenzione di numerosi residenti affacciatisi ai balconi per sincerarsi di cosa stesse accadendo.
In sostanza gli occupanti dell’auto, evidentemente ignari della presenza di un esteso cantiere, hanno cercato di guadagnare una via di fuga ma sono stati costretti a stopparsi alla vista dei mezzi di lavoro e delle transennature.
LA NORMA SULLA ‘PRESUNZIONE DI NON COLPEVOLEZZA’
Purtroppo al momento siamo impossibilitati a fornirvi ulteriori dettagli a riguardo poiché la Questura – attenendosi scrupolosamente a quanto previsto dal decreto legislativo 188 del novembre 2021, che norma la ‘presunzione di non colpevolezza’ e determina che il procuratore della Repubblica sia il solo autorizzato a diffondere, o ad autorizzare le forze dell’ordine a farlo, dettagli inerenti notizie di reato – per il momento non conferma e non smentisce l’accaduto, trincerandosi dietro un cortese quanto fermo ‘no comment’.
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