Il Nazionale

Cronaca | 10 gennaio 2023, 17:56

La polizia locale di Diano Marina trova pace? Il torinese Davide Mana vince la selezione per il posto di comandante

Nella sua carriera ha conseguito successi nella lotta alla criminalità mafiosa, contro il peculato e la pedopornografia. Resa nota la graduatoria.

La polizia locale di Diano Marina trova pace? Il torinese Davide Mana vince la selezione per il posto di comandante

Davide Mana, 40, anni proveniente da Venaria Reale in provincia di Torino  ha vinto la selezione per un posto di “funzionario di polizia locale, a tempo pieno e indeterminato tramite mobilità”, indetta dal Comune di Diano Marina per ovviare alla conclusione della parentesi al vertice del comando di Cristina Gavi.

Mana ha prevalso sugli aspiranti, totalizzando un punteggio di 33 punti. Secondo è arrivato Gabriele Dell’Innocenti (30,90), terzo Gianmarco Danio (29,60) e quarto Roberto Capaccio (28,80). 

La commissione giudicatrice era formata dalla segretaria comunale Monica Veziano e dai  comandanti Eugenio Minuto di Finale Ligure e Gabriele Soro di Loano.

Davide Mana è stato vice commissario della polizia municipale a Venaria Reale, corpo nel quale è entrato come agente nel 2008,  si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Torino con una tesi dal titolo 'L’attività tipica e atipica della polizia giudiziariae nel 2011 e ha il diploma di Maturità scientifica.

Tra i suoi riconoscimenti un encomio solenne del sindaco per il “fondamentale contributo ad attività di indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Criminalità Organizzata/Direzione Distrettuale Antimafia, che ha portato alla cattura di quattro pluripregiudicati per numerosi reati contro il patrimonio ed al deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di altre otto persone, quattro delle quali sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria  ottenuto nel 2013 e uno nel 2019 da parte della giunta comunale "per il  fondamentale contributo ad attività di indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, che ha consentito di individuare tre dipendenti pubblici della medesima Amministrazione Comunale quali autori dei reati di peculato aggravato e continuato, procacciamento e detenzione di video pornografici con coinvolgimento anche di minori degli anni diciotto, truffa aggravata e ricettazione, consentendo al Giudice delle Indagini Preliminari di emettere ordinanze di misura cautelare personali, quali gli arresti domiciliari e l’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di sei mesi”.

Diego David

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