Il Nazionale

Cronaca | 10 gennaio 2023, 13:43

Imperia, attivista fa il dito medio al poliziotto e viene condannato a 6mila euro di multa, ma si oppone: al via il processo per un 67enne

L'imputato, difeso dal legale Ersilia Ferrante, ha compiuto il gestaccio "mirando" alla telecamera posizionata dinanzi il tribunale dove era in corso il dibattimento per il lancio di uova e carta igienica a Salvini

Imperia, attivista fa il dito medio al poliziotto e viene condannato a 6mila euro di multa, ma si oppone: al via il processo per un 67enne

Si è svolta stamani, dinanzi al giudice monocratico Daniela Gamba, la prima udienza del processo a carico del 67enne, Florio Noto, originario della provincia di Caltanissetta, accusato di oltraggio a pubblico ufficiale. 

In particolare l'imputato, assistito dall'avvocato Ersilia Ferrante, è finito a giudizio per aver "indirizzato per due volte il gesto del dito medio"- è riportato nelle accuse- davanti all'obiettivo della telecamera posizionata da un poliziotto. 

Il fatto si è registrato all'ingresso del Tribunale di Imperia dove si stava celebrando il processo che lo vedeva imputato, insieme ad altri sei attivisti de 'La talpa e l'orologio', accusati di aver lanciato uova e carta igienica all'ex parlamentare europeo e ministro dell'Interno Matteo Salvini.  I fatti avvennero il 17 maggio 2015 durante la campagna elettorale per le regionali.

Salvini si era recato a Imperia dove aveva incontrato gli operai dell’Agnesi, lo stabilimento che da lì a pochi anni avrebbe chiuso i battenti. Dopo l’incontro con gli operai era previsto un comizio dell’allora eurodeputato al bar 11, un locale poco distante dalla fabbrica. Mentre si trovava nel dehor del bar, Salvini fu preso di mira con il lancio di oggetti, secondo la Procura pericolosi: uova, carta igienica e per l’accusa anche sassi e accendini. Sei imputati vennero assolti dal giudice monocratico Marta Maria Bossi che ne condannò solo uno, l’unico immortalato dalle immagini della Digos, a 200 euro di ammenda.

Il 18 novembre del 2019 quando gli agenti della Digos stavano presenziando al sit in organizzato dagli attivisti a margine del processo,  l'imputato avrebbe fatto il gestaccio del terzo dito "offendendo l'onore e il prestigio del pubblico ufficiale". Per queste condotte il pm aveva emesso decreto di condanna che prevedeva il pagamento di una multa di 6mila euro. La difesa si è opposta alla decisione  del pm e il giudice Luppi ha disposto il dibattimento. Il processo è stato aggiornato al 10 marzo per l'audizione di alcuni testimoni. 

 

Angela Panzera

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