Il Nazionale

Cronaca | 06 gennaio 2023, 13:07

Millesimo, ruba attrezzi agricoli da una cascina: 53enne denunciato dai carabinieri

L'uomo originario della Calabria, ma residente nel torinese, è stato individuato dai militari della stazione valbormidese

Millesimo, ruba attrezzi agricoli da una cascina: 53enne denunciato dai carabinieri

Al termine di una rapida attività d’indagine, i carabinieri della Stazione di Millesimo hanno identificato e denunciato a piede libero alla procura savonese un uomo di 53 anni di origine calabrese, ma residente in Val Susa nel torinese, per furto aggravato commesso in una cascina di Millesimo.

Dagli accertamenti i militari hanno appurato che l'uomo a bordo di proprio autocarro, aveva trasportato la refurtiva in parte al paese di origine in Calabria e la restante nella propria residenza nel torinese. 

I carabinieri, a questo punto, raccolti tutti gli elementi, ottenuti dall'incrocio delle informazioni assunte e dall'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine, sono riusciti ad individuare l’autore del furto.

Con l’esecuzione di un decreto di perquisizione concesso dall'Autorità Giudiziaria, eseguito presso le abitazioni sia torinese che calabrese, i militari hanno recuperato tutta l’attrezzatura agricola asportata alla vittima, tra la quale una motocarriola del valore complessivo di circa 5 mila euro, avendo anche la conferma della responsabilità dell’uomo.

L’operazione odierna conferma l’attenzione dell’Arma locale nel prevenire e reprimere i reati predatori, in particolare verso le abitazioni fuori dai centri urbani: "Invitiamo tutta la popolazione, in caso di necessità reale o presunta, a contattare un comando dell’Arma o a non esitare a chiamare il “112” quando si verificano queste situazioni. L’Arma è sempre pronta ad aiutarvi". 

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti che verranno adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall'autorità giudiziaria.

Redazione

Commenti