In una Torino che ha festeggiato la fine del 2022 e l’arrivo dell’anno nuovo, la notte appena trascorsa sembra essere filata “liscia”, con pochi interventi della polizia e dei carabinieri (appena 5 persone ferite). Un’eccezione è però rappresentata da Palazzo Paravia, in piazza Statuto, dove la situazione sembra essere sfuggita di mano.
A testimoniarlo i segni ben evidenti al risveglio, sotto i portici che circondano il palazzo: macchie di sangue, bottiglie rotte, vetri e botti. Davanti alle vetrine abbandonate un cartello eloquente che invita le persone a “defecare” da un’altra parte: peccato che proprio sotto, su un foglio di giornale, vi sia un escremento in bella mostra.
Una situazione che non stupisce i residenti, che anche questa mattina hanno avuto a che fare con l’ennesimo episodio di degrado: “Ormai è sempre peggio, questa zona sembra dimenticata”. Il riferimento non è solo al deserto commerciale attorno a Palazzo Paravia, ma anche al giardino per Ezio Bosso che dopo esser stato inaugurato non è mai davvero stato realizzato.
Il risultato? Degrado e abbandono, che nemmeno le telecamere di videosorveglianza e i cartelli sembrano riuscire a fermare: senza una strategia a 360°, l’area attorno a Palazzo Paravia rischia di rimanere terra di nessuno.
Commenti