Il Nazionale

Cronaca | 29 dicembre 2022, 10:39

Ventimiglia: bimbo di 6 anni picchiato il 19 dicembre, la nonna indagata dalla Procura per lesioni gravissime

Le sue dichiarazioni sono risultate incompatibili, sia con quelle del compagno che con la ricostruzione oggettiva dei fatti. Non è ancora chiaro se l’accusa di lesioni gravissime derivi dall’aver assistito alle violenze e non aver fatto nulla o di avere avuto un ruolo nelle stesse.

Ventimiglia: bimbo di 6 anni picchiato il 19 dicembre, la nonna indagata dalla Procura per lesioni gravissime

E’ terminato a tarda sera l’interrogatorio della nonna di Ryan, il piccolo di 6 anni rimasto gravemente ferito il 19 dicembre scorso e per il quale, inizialmente, era stato presunto un investimento di un’auto pirata. La donna è stata indagata per lesioni gravissime.

Sempre ieri, lo ricordiamo, era stato sentito anche il compagno della donna, L.C., che avrebbe picchiato violentemente il bimbo, ancora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale ‘Gaslini’ di Genova, in prognosi riservata.

Nella ricostruzione fatta dall’uomo, questo avrebbe detto al Pm Marrali, di aver colpito il bambino già nel salotto di casa con il bastone di una tenda e, successivamente il piccolo sarebbe fuggito. Dopo, in via Gallardi, sarebbe stato picchiato nuovamente.

La Procura ha indagato la nonna in quanto le sue dichiarazioni sono risultate incompatibili, sia con quelle del compagno che con la ricostruzione oggettiva dei fatti. Non è ancora chiaro se l’accusa di lesioni gravissime derivi dall’aver assistito alle violenze e non aver fatto nulla o di avere avuto un ruolo nelle stesse.

Visto che le violenze sarebbero avvenute in casa, un appartamento molto piccolo, alla Procura sembrerebbe impossibile che la nonna non abbia visto o sentito quanto era accaduto. L’avvocato della famiglia, Maria Gioffrè, ha confermato insieme al padre e la madre di Ryan la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti, sperando in un miglioramento delle condizioni del piccolo.

Sul corpo del bambino, lo ricordiamo, vennero trovati segni dell’asfalto, ma non relativi un investimento bensì per essere stato picchiato sulla strada. Il nonno acquisito, dopo i fatti, avrebbe preso il bambino e, insieme alla compagna, lo avrebbero trasportato in piazza Costituente dove c’era il padre. Nel tragitto, a causa delle lesioni, si è perforato un polmone.

Redazione

Commenti