È stata fissata per la mattinata di mercoledì 11 gennaio 2023, in tribunale a Verbania, l'udienza per discutere la richiesta di proroga delle indagini preliminari, avanzata dalla Procura, sul caso dell'incidente della funivia del Mottarone in cui morirono 14 persone. L'udienza, fissata dalla gip Annalisa Palomba, si rende necessaria in seguito all'opposizione all'istanza di proseguire a indagare avanzata dalla Procura, presentata dall'avvocato Andrea Da Prato, legale di Enrico Perocchio, direttore di esercizio della funivia del Mottarone.
“Per noi questa indagine – ha detto l’avvocato di Perocchio all’AGI - è conclusa da tempo. La Procura ha avuto il vantaggio e l’attesa di un anno e mezzo e più di incidente probatorio – che però non doveva essere certamente un freno ad ulteriori indagini del pubblico ministero – e oggi chiede una ulteriore proroga. Questa dilatazione dei tempi delle prerogative del Pubblico Ministero non è consentita in via automatica”.
“Non si può rimanere indagati a vita”, conclude Da Prato. “Il fatto che il giudice abbia fissato un camerale fa propendere per l’idea che forse ci sono ragioni fondanti di questa opposizione che necessitano di un contraddittorio”.
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