Il Nazionale

Cronaca | 16 dicembre 2022, 13:35

Sciopero generale, oltre 6 mila in piazza a Genova contro la Manovra del Governo Meloni (Video)

“Se non cambieranno queste disposizioni noi non ci fermeremo”

Sciopero generale, oltre 6 mila in piazza a Genova contro la Manovra del Governo Meloni (Video)

Oltre 6 mila lavoratori, studenti e pensionati sono scesi in piazza oggi a Genova contro la Legge di Bilancio voluta dal Governo Meloni.

Lo sciopero generale di 8 ore, indetto dalle sigle sindacali Uil e Cgil, ha raccolto la grande partecipazione di lavoratrici e lavoratori da tutte le province liguri. Salari, reddito, fisco, precarietà, pensioni, sanità, sono i temi sui quali, secondo i sindacati in pizza, il Governo Meloni dovrebbe fare di più.

“Servono sostegni per lavoratori e pensionati, in una condizione di grandissima difficoltà - commenta Gianna Fracassi, Vice Segretaria della Cgil - Con l’inflazione che non vedevamo da 40 anni la manovra non risponde ai bisogni del Paese ma risponde  alle necessità degli evasori, introduce condoni fiscali, riduce le tasse a chi ha redditi alti e non fa nulla per il lavoro dipendente. Inoltre in un Paese che si basa sulla precarietà bisognerebbe rimettere in campo un’idea diversa del lavoro ma il Governo pensa a reintrodurre i voucher che rappresentano la mercificazione del lavoro”.

"Siamo qui oggi per dire no a una manovra che colpisce I più deboli, i lavoratori dipendenti e non supporta i pensionati, ma siamo qui in piazza anche per segnalare tutte le problematiche del territorio: dalle crisi industriali alla sanità regionale che non rispetta il principio di inclusività, dalle infrastrutture alla tutela del suolo. Le persone hanno bisogno di certezze e di fiducia per guardare con serenità al futuro. Questa di oggi è una prima azione di lotta che ci porterà anche nelle sedi tradizionali a rivendicare le nostre richieste per cittadini, lavoratori e pensionati", chiude Mario Ghini segretario generale Uil Liguria.

“La rimozione del bonus cultura e il ridimensionamento scolastico previsti da questa manovra sostanzialmente riduciamo gli investimenti sulle scuole - aggiunge Francesco Devoti, rappresentante della rete Studenti Medi - Una scelta sbagliatissima perché le poche scuole che rimarranno saranno sovraffollate, classi pollaio con un apprendimento debilitato”.

"Abbiamo chiesto più risorse per pensionati e lavoratori dipendenti, ma la risposta è stata quella di bloccare la rivalutazione di una parte delle pensioni e abolire il reddito di cittadinanza invece di andare a prendere le risorse dalle aziende che hanno realizzato extraprofitti dall’aumento dei prezzi dell’energia - dichiara Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria a margine del corteo - Mentre aumentano i costi dell’energia e dei carburanti, su sanità, trasporto pubblico locale e scuola non sono state investite le risorse necessarie, con il risultato di aprire la strada ad aumenti di tariffe e ulteriori privatizzazioni nei servizi pubblici”

La diretta con gli interventi in piazza:

Marco Garibaldi

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