Nell’immediato entroterra di Porto Maurizio è caccia a un furgone bianco dopo i 5, tra tentativi e furti portati a compimento, avvenuti tra le frazioni di Massabovi e Artallo nel tardo pomeriggio di sabato scorso ai danni di abitazioni di residenti e seconde case.
Il raid dei soliti ignoti è stato sventato dal passaparola dei vicini e dall’intervento di una pattuglia della Radiomobile dei carabinieri. Scarno il bottino, una cassetta di arance, bottiglie di birra e qualche suppellettile. Intanto, però, sale la paura prende posizione anche il Comitato civico Pro Artallo che scrive alle autorità di polizia: "Alla luce di quanto verificatosi nelle località di Artallo, Massabovi e Caramagna in oggetto, e nell'approssimarsi delle prossime Festività si chiede che vengano messe in atto, dalle autorità preposte alla sicurezza, tutte le possibili misure atte a prevenire o reprimere episodi delittuosi contro proprietà e persone" .
A inizio settimana, sono state due le denunce formalizzate da altrettante vittime che hanno visto le loro abitazioni visitate dai ladri o, in un caso, il tentativo di intrusione. Se il bottino è stato abbastanza ridotto, essendo stati, evidentemente, i ladri disturbati nella loro azione, i danni sono ingenti.
Secondo una testimonianza, favoriti dall’imbrunire, due uomini, nel tardo pomeriggio di sabato sono riusciti a penetrare in una villetta isolata sulla sommità della frazione di Massabovi dove è stato notato, appunto, un furgone bianco con una terza persona a fare da palo.
Almeno in altri 3 casi ci sono state visite poco gradite in zona San Bendetto ad Artallo. “Sono entrati nella villa di un mio vicino – ha raccontato il testimone al nostro giornale - sventrando una porta blindata, rovistando ovunque, ma senza portare via nulla di particolare valore. Fortunatamente il proprietario è stato avvisato in tempo di quello che stava accadendo dall’incaricato che doveva portare da mangiare ai suoi cani e ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti prontamente ma in casa non c’era più nessuno”.
“Nelle stesse ore -aveva proseguito il racconto – ci sono stati tentativi anche ad Artallo in zona San Benedetto, da un mio vicino di casa e in questo caso ci sono telecamere che possono aver ripreso la scena. Anche io mi sono ritrovato un buco nella rete. Mi risulta che alla Fattoria didattica siano stati sottratti dei fusti d’olio”.
Sulle chat 'Imperia Urgente' e ‘Amici di Caramagna’ è subito partito il tam-tam con proposta di “tornare a uscire alla sera per controllare il territorio”, al quale ha aderito l’assessore alla sicurezza Antonio Gagliano che nei primi anni Duemila da esponente della Lega, era stato il promotore delle Ronde padane in città.
Le forze dell’ordine chiedono collaborazione ai cittadini invitandoli a segnalare prontamente al 112 ogni movimento sospetti.
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