"Ci hanno detto che sono state questioni di sicurezza, ma ci sentiamo discriminati". Così Giovanni Laiolo, presidente di Uici Torino - la rappresentanza territoriale dell'Unione italiana ciechi - racconta l'esperienza vissuta in prima persona al Pala Alpitour, dove in questi giorni è protagonista il musical di Riccardo Cocciante, Notre Dame de Paris."Avevamo comprato mesi fa i biglietti per la platea e li avevamo anche pagati cari - prosegue nel suo racconto il presidente Laiolo -, ma quando siamo arrivati all'interno della struttura siamo stati sistemati in un settore secondario, dove non c'era nessuno".
Con Laiolo c'erano in tutto altre 5 persone non vedenti, ma soprattutto - spiega il presidente Uici - non c'erano mai stati precedenti simili. "Finora i gruppi di spettatori con problemi di vista avevano sempre avuto libero accesso, come tutti gli altri".
La spiegazione che è arrivata dai responsabili della struttura? "Ci hanno detto che era per questioni di sicurezza, ma ci sentiamo discriminati. Addirittura alcuni stewart si sono disposti a fare da cordone per impedirci di passare".
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