Nel 2021 le nuove diagnosi di infezione da Hiv, in Italia, sono state 1.770, pari a 3 nuovi casi per 100mila residenti. In Piemonte lo scorso anno si sono registrati 137 nuovi malati affetti da questa patologia: oltre il 60% del totale non ha avuto una diagnosi precoce della malattia.
Torino nella rete globale "Fast Track Cities"
Oggi ricorre la Giornata mondiale contro l'AIDS: il Comune di Torino ha voluto ribadire l'attenzione al tema, dopo l'adesione negli scorsi anni alla rete globale "Fast Track Cities". Insieme al Comune, ne fanno parte anche sette associazioni del territorio: Anlaids, Arcobaleno Aids, Casarcobaleno, Croce Rossa - Comitato Torino, Giobbe, Gruppo Abele e Lila Piemonte. L'obiettivo è di mettere fine all'Aids ed altre epidemie entro il 2030.
Nuovo centro in via Mazzini
"La scienza - ha sottolineato l'assessore al Welfare Jacopo Rosatelli - ha dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce il rischio di trasmissione dell'HIV. Un'acquisizione che ha un enorme impatto sia sulla vita privata che vivono la malattia, sia in termini di salute pubblica". Su questo fronte l'amministrazione ha dato il via ad un percorso di cooprogettazione con il Terzo Settore e l'Asl Città di Torino che entro la fine del 2023 porterà alla nascita di un nuovo centro in via Mazzini.
Oggi test HIV e HCV gratis
"È importante - ha spiegato Rosatelli - avere un check point, un luogo pubblico dove sia possibile fare i test, ma che funga anche da punto informativo e per la prevenzione". "Se il prossimo anno - ha aggiunto - potessimo essere lì sarebbe un bel momento simbolico". Oggi, come ha spiegato il Direttore Generale dell'Asl Città di Torino Carlo Picco, "sarà possibile eseguire, con accesso diretto e gratuito, test di screening per HIV e HCV presso il Dipartimento di Prevenzione di via della Consolata 10 (dalle 15 alle 20) e presso il Drop In di corso Svizzera 144/a (dalle 15 alle 17.30)".
Mole Antonelliana con fiocco rosso
Il Comune di Torino ha inoltre lanciato una campagna di sensibilizzazione sulla lotta contro l'Aids per eliminare lo stigma e la discriminazione nei confronti delle persone affette da HIV. Ieri poi la Mole Antonelliana è stata illuminata con il fiocco rosso, simbolo della lotta contro la malattia.
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