Ci sarà anche quello di Mahsa Amini, la ragazza iraniana morta in seguito all’arresto da parte della polizia morale, tra i nomi delle donne scomparse quest’anno, e commemorate a Torre Pellice durante la fiaccolata di venerdì 25. “Ricorderemo le vittime dei femminicidi in Italia, ma anche le donne afghane e iraniane, morte per le loro aspirazioni di libertà, e quelle vittime di stupri e violenze nella guerra che ha visto la Russia invadere l’Ucraina” afferma Rita Sperone, del Coordinamento donne Val Pellice che organizza il corteo che partirà alle 17 da piazza San Martino. Lì ai partecipanti verranno fornite le fiaccole per poi proseguire in centro paese fino ad arrivare davanti al Tempio valdese di via Beckwith, dove ci sarà la lettura dei nomi delle vittime. La manifestazione organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quest’anno da Torre Pellice guarda oltre i confini: “Rivolgeremo lo sguardo a Paesi dove ciò che sta succedendo è talmente tremendo da non poter essere ignorato – aggiunge Sperone –. E lo faremo in collaborazione con Cisda, gruppo che sostiene le associazioni clandestine che in Afghanistan si battono per i diritti delle donne”. Toccherà al circolo Laav (Letture ad alta voce) di Torre Pellice far sentire le loro voci leggendo poetesse iraniane ed afghane durante la camminata.
Il Liceo valdese darà invece il suo contributo alla serata con una performance degli studenti davanti alla scuola. Collaborano all’iniziativa anche l’Amministrazione comunale e la sezione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) della Val Pellice.
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