La scorsa notte, in flagranza di reato, una pattuglia della Compagnia dei Carabinieri di Luino ha arrestato due uomini, un 35enne e un 24enne residenti a Brebbia, ritenuti responsabili di un tentativo di furto in un'abitazione e di altri reati correlati, commessi nei pressi di una villa, utilizzata per vacanza, prospicente il Lago Maggiore in località Arolo a Leggiuno.
La richiesta di intervento, pervenuta al NUE 112 nella tarda serata del 10 novembre da parte dallo stesso proprietario dell’immobile che, in remoto, era stato allertato del sistema dall’allarme, ha permesso alla pattuglia radiomobile di turno di arrivare tempestivamente sul posto e di individuare i due malviventi che, con volto coperto con maschere da clown, erano ancora intenti a manomettere i sistemi di allarme ed a tentare di forzare l’ingresso dell’abitazione.
Nonostante la precipitosa fuga, i militari operanti sono prontamente intervenuti bloccandone prima uno, che si era nascosto nelle immediate vicinanze, e poi individuandone e soccorrendone un secondo che, nel frattempo, da un’altezza di circa 4 metri del muro di cinta, era rovinosamente precipitato nel buio sulle pietre della sottostante riva del lago nel vano tentativo di dileguarsi.
In possesso dei due malfattori sono stati rinvenuti un grosso coltello e diversi arnesi idonei a commettere effrazioni. Il primo fermato, il più anziano e con numerosi precedenti penali e di polizia, oltreché sottoposto a misure di prevenzione, è stato associato alla Casa Circondariale di Varese per il successivo rito direttissimo.
Il secondo, più giovane e di origine rumena, infortunatosi durante la rocambolesca fuga, è stato ricoverato all'ospedale di Luino dove, in stato di arresto, gli vengono assicurate le cure mediche necessarie in attesa di ulteriori disposizioni dell'autorità giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini per ricercare possibili connessioni e il coinvolgimento degli arrestati con altri recenti episodi di furto in abitazione sulla sponda orientale del lago Maggiore.
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