Le vie montane, intese sia come strade effettive che come modi di vita, esplorate nella rassegna ‘Alt(r)e vie’, il ciclo di incontri a cura dell’associazione culturale valdese Ettore Serafino. Domani, giovedì 10 novembre, si terrà il primo appuntamento, con una conferenza-dibattito sulla complessa figura di Giusto Gervasutti.
“Il nostro obiettivo è di mostrare la montagna e riflettere su essa da diversi punti di vista – spiega Andrea Serafino –: le nostre rassegne sono solitamente costituite da ‘mini-cicli’ di incontri su una tematica specifica inseriti all’interno di una cornice generale, e questa non farà eccezione”. I primi eventi saranno legati all’alpinismo, e successivamente lo sguardo si sposterà sulla cultura montana, sull’ambiente e sulle problematiche del territorio. “Ci terremo in particolare a mostrare gli effetti concreti dei cambiamenti climatici e ambientali sulla vita di chi abita e frequenta la montagna, analizzando i risvolti economici o i mutamenti delle abitudini. Questo anche il senso del titolo, ‘Alt(r)e vie’: andremo a scoprire le varie articolazioni del rapporto che gli esseri umani hanno avuto e avranno con la montagna e i diversi modi di viverla”.
L’incontro di domani, ‘Ombra e luce di Giusto Gervasutti’, sarà a cura dello scrittore, giornalista e alpinista Enrico Camanni, che instaurerà una sorta di dialogo con quello che è considerato il maestro dell’alpinismo torinese, nella sua figura tra il mito e l’umano. Detto anche ‘Il Fortissimo’, Gervasutti si appassiona alla montagna e all’arrampicata già da bambino. Nato in Friuli nel 1909 e allenatosi sulle Dolomiti, è sulle Alpi piemontesi che diventa un vero e proprio caposcuola, vivendo una vita divisa tra l’ebbrezza dell’arrampicata e l’amore per la letteratura e i salotti mondani. A soli 37 anni, dopo imprese che gli valgono il soprannome anche di ‘Michelangelo dell’alpinismo’, è vittima di un incidente fatale sul Mont Blanc du Tacul.
La conferenza si terrà al Tempio Valdese di Pinerolo di via dei Mille 1, alle 21; l’ingresso è libero. Sarà possibile assistere in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione.
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