Caro bollette abbinato ad inflazione, è la tempesta perfetta che si sta scatenando da mesi su molte attività economiche. Ma anche per i Comuni la situazione è vicina al punto di non ritorno, con molte amministrazioni che rischiano il default, senza un intervento dello Stato.
Montagna: "Senza aiuti dallo Stato rischio default"
A lanciare l'allarme è stato il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna, che ha chiamato direttamente in causa il nuovo governo e la premier Giorgia Meloni: "Per affrontare il caro energia si deve intervenire con fondi emergenziali pari a quelli del Covid. In caso contrario i comuni sono destinati a chiudere". Il primo cittadino sottolinea come, allo stato attuale, Moncalieri non sia in grado di approvare il bilancio. “E’ da mesi che resta inascoltato il grido l’allarme sui conti degli enti locali, oggi forse tutti si stanno accorgendo della gravità della situazione”, ha detto con riferimento alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi anche dall'Anci.
"Non vogliamo dover tagliare servizi ai cittadini"
Montagna fa i conti, per rendere ancora più chiaro a tutti come il rischio default sia reale: "Sul fronte energetico lo scorso anno abbiamo speso 1,9 milioni, a cui quest’anno ne abbiamo dovuto aggiungere altri 1,7 milioni prendendo dall’avanzo, e questo perché siamo un comune con i conti in ordine. Ora però quel dato diventa consolidato e non possiamo più coprirlo con l’avanzo”. Una spiegazione tecnica che spiega le difficoltà nel far quadrare il bilancio. “Questo significa che dobbiamo trovare i sodi in un altro modo, con il rischio di dover tagliare i servizi, su cui per altro i conti iniziano a non tornare più”, aggiunge il sindaco di Moncalieri.
"Serve un aiuto simile a quello fatto con il Covid"
Il Natale dovrebbe essere confermato con le luci ma senza esagerare ed utilizzando i led, così come sul fronte dell’illuminazione pubblica su cui il Comitato per le Autonomie Locali propone una rimodulazione intervenendo sulla riduzione dell’intensità luminosa, spegnimento alternato dei punti luce, riduzione degli orari di funzionamento. Ed allora ecco il richiamo diretto al governo Meloni: “L’aiuto dello Stato è fondamentale, serve un fondo di emergenza pari a quello riconosciuto durante l'emergenza coronavirus, con la solidarietà alimentare, il piano dehors, altrimenti rischiamo ricadute sociali peggiori della pandemia".
Problemi per i servizi e le partecipate del Comune
E il caro bollette rischia di travolgere i Comuni anche attraverso le partecipate e i servizi: “Complice la crisi, aumentano le morosità sulla mensa e sui rifiuti, con la conseguenza che il Comune viene beffato due volte - sottolinea Montagna - Non solo si trova ad avere meno entrate, ma deve anche coprire il minor gettito per garantire l’equilibrio dei conti”. Ecco perché da Moncalieri si leva un grido d'allarme indirizzato verso Roma e il nuovo governo.
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