Il Nazionale

Cronaca | 01 novembre 2022, 11:13

Genova: sono in pericolo di vita e in coma farmacologico cinque dei sei giovani feriti ieri a Molini di Triora

Il sesto è in discrete condizioni ma in rianimazione a Sanremo. Gli altri sono tutti in coma farmacologico al centro grandi ustionati di Villa Scassi.

Genova: sono in pericolo di vita e in coma farmacologico cinque dei sei giovani feriti ieri a Molini di Triora

Sono in pericolo di vita cinque dei sei giovani feriti, nell’esplosione e nell’incendio avvenuto ieri poco prima delle 15 in via Marconi a Molini di Triora. Sono tutti ricoverati a Villa Scassi, al centro grandi ustionati di Sampierdarena.

La conferma arriva dal Primario del nosocomio genovese, il Dott. Giuseppe Termiciaro, dove sono immediatamente stati portati in elicottero i primi quattro (tre ragazzi e una ragazza) e un quinto (una giovane di 19 anni) che era stato prima ricoverato in ospedale a Imperia.

Per quanto riguarda il sesto ferito, un ragazzo di 19 anni, questo è in rianimazione a Sanremo ma solo a scopo cautelativo. Ha subito il 18% di ustioni su volto, mani e gambe corpo, più un trauma probabilmente provocato al momento dell’esplosione.

Preoccupano le condizioni dei cinque feriti ora a Genova, tutti tra i 19 e i 20 anni, ricoverati tra la terapia intensiva e la rianimazione di Villa Scassi con ustioni di secondo e terzo grado che variano tra il 30 e il 50% del corpo, in particolare a volto, mani e gambe. Alcuni di loro sono già stati sottoposti a interventi chirurgici che si susseguiranno anche nel corso delle prossime ore.

Sono tutti in coma farmacologico e in prognosi riservata. Vengono tutti considerati in pericolo di vita. Intanto a Molini di Triora ci si chiede cosa sia accaduto ieri pomeriggio ma, solo domani quando torneranno sul posto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, si potrà sapere qualcosa in più. Bisognerà capire se si è trattato di un’imprudenza, oppure di una fuga di gas improvvisa che ha poi causato l’esplosione e l’incendio.

Come già confermato ieri i due appartamenti attigui a quello dove erano i 6 giovani sono stati dichiarati inagibili e i residenti sono stati ospitati da amici e parenti. Solo dopo il sopralluogo di domani si potrà capire se potranno rientrare a casa o meno. Ora, ovviamente, l’attenzione si concentra sui ragazzi in ospedale e sulle loro condizioni mentre amici e parenti si sono stretti attorno alle loro famiglie.

Carlo Alessi

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