È scattato stamani il divieto di sosta lungo via Trento in Borgo San Moro a Imperia per permettere i lavori della Ciclabile ma i commercianti del quartiere sono subito saliti sulle barricate spalleggiati dai residenti. “Così si chiude” non si sentiva dire altro e c’è stato anche qualche momento di tensione quando è stato fatto smontare un dehor.
Dopo almeno un’ora di trattative stata ipotizzata una soluzione che sembra soddisfare gli esercenti: verranno realizzati parcheggi paralleli e mantenuti quelli a spina di pesce mano a mano che i lavori di demolizione e sostituzione della vecchia staccionata ferroviaria di cemento procederanno, anche se le tempistiche sono incerte. Si parla di un minimo di 3 mesi, fino a 5 o anche oltre.
Potrà essere utilizzato come parcheggio anche il campetto dietro la chiesa di Cristo Re concesso dal parroco don Gianpiero Serrato. La soluzione delineata sarà proposta al sindaco Claudio Scajola che è transitato senza fermarsi per essere tradotta nelle prossime ore in una ordinanza.
Sul posto presenti pattuglie della polizia municipale con il comandante Aldo Bergaminelli, rappresentanti dell’impresa Manelli, il dirigente del settore Lavori pubblici Marco Marvaldi e il consigliere delegato per le problematiche di Borgo San Moro Antonello Motosso. “Ho incontrato i commercianti – dice Motosso ai nostri microfoni - almeno un paio di volte, essendo anche io, tra l’altro un residente. La Ciclabile cambierà il volto di questa borgata, ma quando si tratta di lavori pubblici è bene contemperare le esigenze della ditta che li deve svolgere e quelli di residenti e commercianti. Noi stiamo cercando di fare il massimo, in sinergia con l'impresa Manelli che hai in mano il lavoro, una parte di territorio resterà libero per il parcheggio per i commercianti per residenti”.
"Tempi? Cerchiamo di ridurli al minimo i tempi, anche perché dobbiamo contemperare con l’apertura e la chiusura dei due ex pontini ferroviaria per evitare i disagi per evitare problematiche di traffico”, conclude Antonello Motosso.
Una volta riaperto il sottopasso dell’Argine sinistro, sarà chiuso, appunto, quello dell’Argine destro con la creazione di un senso unico che trasformerà gli argini dell’Impero in una sorta di anello, soluzione che potrebbe anche diventare definitiva.
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