Torino per dieci giorni capitale del cioccolato. Si è aperta in piazza San Carlo, con il consueto taglio del nastro, l’edizione 2022 di Cioccolatò. Tra bancarelle piene di dolci e profumi, anche via Roma celebra le eccellenze torinesi e italiane.
Carretta: "Quando si parla di cioccolato, si pensa a Torino”
“Sono tradizioni e sapori che entrano in simbiosi con i luoghi: quando si parla di cioccolato, si pensa a Torino” ha commentato entusiasta Mimmo Carretta, assessore ai Grandi Eventi del Comune di Torino. Carretta ha ricordato il grande lavoro svolto in questi mesi per preparare una manifestazione tra le più gradite e partecipate: “Vogliamo mostrare al mondo le nostre eccellenze: il grande evento, inoltre, serve anche ai torinesi per vivere con spensieratezza questi giorni così difficili”.
“Torino è tornata a far sistema, a fare rete: non abbiamo perso la voglia di vivere” ha concluso Carretta.
Tra bancarelle e stand
'Il Giro del mondo' è lo slogan di questa edizione della kermesse dedicata al dolce degli dei. Un viaggio nel cacao, nella sua storia, nelle cucine del mondo, nelle ricette che guardano anche al risparmio, con maestri del cioccolato, produttori da tutta Italia, chef stellati. Cuore dell'evento il centro di Torino dove sono allestiti gli stand, Casa CioccolaTò' e La Fabbrica del Cioccolato.
Le eccellenze di Torino e del Piemonte
“Questo evento crea un connubio con altre iniziative che ci sono in questi giorni, che pongono l'accento sulle eccellenze e dobbiamo prendere questa onda lunga per Torino e il Piemonte" ha affermato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.
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