Approdato in Tribunale a Imperia, dinanzi il giudice monocratico Francesca Minieri, il processo che vede imputato M.C., 29 anni originario di Torino, accusato del reato di intralcio alla giustizia.
Secondo la ricostruzione di Carabinieri e Procura il giovane, che era sotto processo per aver minacciato e maltrattato l'ex fidanzata, avrebbe poi tentato di indurla a testimoniare il falso in aula.
Il dibattimento si era incardinato grazie alla denuncia della giovane, difesa dall'avvocato Luca Brazzit, e la stessa avrebbe dovuto testimoniare e rispondere alle domande di giudice, pm e avvocati.
A metà del 2018, in concomitanza di due udienze, il 29enne - difeso dal legale Andrea Stocco - l'avrebbe minacciata via telefono. "Se entri in Tribunale non ne esci": questa la frase che avrebbe pronunciato il 6 aprile del 2018. Mentre il 31 maggio di quell'anno le avrebbe detto "sono io, l'ora si avvicina" facendole sentire anche un ticchettio in sottofondo per intimidirla.
Dagli accertamenti espletati le chiamate sarebbero state generate da numeri di telefono non in uso all'imputato e per questo nella prossima udienza fissata per il 24 novembre verranno sentiti i reali intestatari delle utenze.
Commenti