Nella serata del 18 agosto del 2021, un ventiduenne di origini libiche senza fissa dimora, A.Y., era stato fermato dai Carabinieri di Fossano nel tentativo di rubare un’auto Il giovane, quel pomeriggio, era stato denunciato per altro reato.
Le forze dell’ordine, ricevute le segnalazioni, lo stavano cercando perché una donna della zona, quella sera, lo aveva visto mentre cercava di forzare una macchina parcheggiata davanti al condominio in cui abitava: “Sono stata svegliata dal rumore di vetri rotti. Mi son affacciata alla finestra e ho visto un ragazzino che cercava di sfondare il vetro di una Maserati parcheggiata davanti a casa mia. Ho chiamato i Carabinieri, lui si è accorto della mia presenza ed è scappato”.
Attraverso i dettagli forniti dalla donna durante la telefonata, i Carabinieri trovarono A.Y. nei pressi della stazione accovacciato a bordo di una Bmw con il deflettore rotto che venne rinviato a giudizio al tribunale di Cuneo con l’accusa di furto aggravato. Il signore che aveva in un uso l’auto, presa in leasing dall’azienda per cui lavorava, ha riferito in aula che dal cruscotto erano state rubate delle cuffiette airpods, un paio di occhiale con auricolari incorporati e due corone del rosario.
Il giudice ha condannato A.Y. a tre mesi di reclusione e al pagamento di 250 euro.
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