Il Nazionale

Cronaca | 26 ottobre 2022, 15:44

L’occhio di falco della polizia locale intercetta furgone in black list

È successo a Busto. Il veicolo non era autorizzato a circolare, in quanto nei cespiti da alienare di un’azienda fallita. Alla guida un cinese che non ha saputo giustificare la provenienza del mezzo agli agenti

L’occhio di falco della polizia locale intercetta furgone in black list

La Polizia locale di Busto intercetta, ancora una volta, sul territorio comunale veicoli che non dovrebbero circolare.

Ieri - 25 ottobre - il personale del Nucleo Motociclisti in servizio di pattugliamento riceveva dal sistema lettura targhe automatizzato l’avviso del transito di un autocarro ricercato in quanto interessato da procedura fallimentare.

Il veicolo, infatti, con provvedimento del Tribunale di Busto Arsizio, era stato inserito nei cespiti da alienare per la liquidazione del fallimento di una nota azienda, ma gli amministratori non avevano mai provveduto a consegnare le chiavi, i documenti e il bene stesso al curatore fallimentare.

Il personale si poneva immediatamente sulle tracce del furgone che intorno alle ore 13.20 veniva intercettato e prontamente fermato. Alla guida del veicolo veniva identificato un cittadino di nazionalità cinese che non sapeva giustificare la provenienza del mezzo.

Il furgone veniva pertanto sottoposto a sequestro e previo contatto con il curatore fallimentare, immediatamente immesso nella depositeria dell'Istituto Aste Giudiziarie di Varese, a disposizione sia degli aventi diritto, sia dell'Autorità Giudiziaria.

 

«Vorrei sottolineare il messaggio, che ormai lanciamo da diverso tempo, che grazie alla professionalità dei nostri operatori e all’ausilio della tecnologia, a Busto chi ha qualche debito con la giustizia non entra - afferma l’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo -. La strumentazione in dotazione al Comando, in particolare i portali OCR, consente di intercettare in tempo reale i veicoli inseriti nella black list, sottraendoli alla circolazione e assicurando i loro proprietari e conducenti alla giustizia.

Aggiungo anche un ringraziamento agli operatori, egregiamente guidati dal comandante Vegetti, che con indefesso impegno restituiscono, ogni giorno sempre di più, ai cittadini il senso e la percezione di sicurezza di cui necessitano».

Redazione

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