Il Nazionale

Cronaca | 20 ottobre 2022, 10:36

"Noi associazione a delinquere? No, a resistere": No Tav contro il tribunale di Torino [FOTO e VIDEO]

Presidio fuori dal Palazzo di Giustizia nel giorno in cui inizia il processo contro alcuni attivisti del movimento accusati di associazione a delinquere

"Noi associazione a delinquere? No, a resistere": No Tav contro il tribunale di Torino [FOTO e VIDEO]

Sono circa 50 i manifestanti No Tav che questa mattina ci sono dati appuntamento fuori dal tribunale di Torino, dove ha preso inizio il processo che vede accusati di associazione a delinquere alcuni attivisti.

"Ci accusano di 'associazione a delinquere', ma noi siamo associazione a resistere" è lo slogan dei No Tav, controllati a vista da uno schieramento di poliziotti. Al presidio ha partecipato anche lo storico leader Alberto Perino che, nonostante qualche acciacco fisico e l’utilizzo di un carrello per spostarsi, non ha perso lo spirito battagliero di sempre: "Io sono un delinquente, noi siamo delinquenti e siccome siamo tutti No Tav siamo tutti associati e tutti un'associazione a delinquere".

"Sono 32 anni che resistiamo e resisteremo altri 32 anni, si mettano il cuore in pace", ha affermato il leader No Tav. "A Torino di associazioni a delinquere ce ne sono diverse, ma non sono all’Askatasuna o in valle di Susa. Sono qua vicine, molto vicine", ha proseguito Perino, alludendo alla Questura di Torino.

Tra le contestazioni mosse all'autorità giudiziaria, quella di aver intercettato per dieci anni gli attivisti No Tav. Un costo ingente. "Loro non riescono a immaginare un mondo dove ognuno pensa con la sua testa, decide con la sua testa se fare o non fare qualcosa".

"Saremo sempre contro quest’opera infame, economicamente devastante, ambientalmente insostenibile e socialmente distruttiva", hanno promesso i No Tav, che dall’esterno del tribunale hanno seguito la prima udienza.

Andrea Parisotto

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