Il Nazionale

Cronaca | 20 ottobre 2022, 17:20

Diffida all'Artom per cartelloni pro mascherine, poi rimossi. Il dirigente: "Avevamo deciso già da tempo di toglierli"

L'avvocato Ginex di Torino: "Vicenda che si chiude pacificamente". Calcagno: "Non escludo che la scuola abbia ricevuto la lettera, ma per certo non l'ho letta. Si è trattato sicuramente di una concomitanza, ma va bene così"

Diffida all'Artom per cartelloni pro mascherine, poi rimossi. Il dirigente: "Avevamo deciso già da tempo di toglierli"

Sono passati circa due anni da quando l'Istituto Artom aveva affisso alla facciata della scuola due grandi manifesti per sostenere l'importanza del vaccino e delle mascherine nella lotta al Covid.

"Difendiamoci con il vaccino" e "Io metto la mascherina" erano state le frasi scelte per essere ospitate nei grandi 'banner'.

Pochi giorni fa i manifesti sono stati rimossi.

Secondo quanto riferisce l'avvocato di Torino Alfonsa Ginex, i cartelloni sarebbero stati rimossi a seguito di una diffida, indirizzata lo scorso sabato all'Istituto (più precisamente al dirigente scolastico). 

L'azione legale sarebbe stata promossa dai comitati 'Variante Torinese', 'Milizie Celesti', 'Rinasciamo Aps', 'Lo Gnekko Odv Ets', che, dopo aver affrontato la questione all'interno del Coordinamento Piemonte, hanno incaricato l'avvocato Ginex di procedere con l'invio della diffida.

A detta dell'incaricato e secondo quanto è stato scritto nel documento, si tratterebbe di "una campagna manipolatoria sulle scelte dei ragazzi che in giovane età non hanno capacità cognitiva tale da poter discernere un messaggio propagandistico da un dovere imposto in quanto previsto da una normativa sanitaria". 

Commenta l'avvocato Ginex: "Sabato scorso, 15 ottobre, abbiamo inviato la comunicazione e forse due giorni dopo i cartelloni sono stati rimossi. Si tratta di una vicenda che si è quindi conclusa pacificamente, per cui sono contenta che i manifesti siano stati rimossi senza dover andare avanti con le azioni legali".

Il dirigente dell'Artom: "Da tempo si era deciso di toglierli"

Annota invece il dirigente scolastico dell'Artom, Franco Calcagno: "Avevamo già deciso di togliere i cartelloni, in quanto da un punto di vista normativo-formale l'emergenza Covid è finita, ma i tempi tecnici non sono immediati e, pertanto, i manifesti sono stati tolti solo qualche giorno fa". 

"Non escludo che la comunicazione a cui si fa riferimento sia arrivata alla nostra scuola e anzi, mi attiverò per capirlo - ha aggiunto il dirigente Calcagno - ma posso dire che sicuramente non ne ho letto i contenuti. Probabilmente c'è stata una concomitanza tra l'invio della lettera e la nostra decisione di toglierli già presa da tempo, ma va bene così. L'importante, per noi, è che da parte nostra ci sia sempre attenzione verso il benessere dei ragazzi. Ripeto, per noi era giusto toglierli perchè l'emergenza sanitaria è finita, almeno dal punto normativo-formale, anche se questo non significa che il Covid sia finito".

E, a proposito di attenzione verso i ragazzi, il dirigente scolastico anticipa: "Stiamo pensando di fare nuovi cartelloni, che possano essere educativi per i nostri ragazzi. Magari sull'importanza delle relazioni, dell'uso di un'intelligenza positiva. Qualche messaggio che possa avere una grande valenza educativa per loro".

Elisabetta Testa

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