Non sembra avere una fine l’incubo delle occupazioni abusive degli alloggi popolari a Torino. Un sistema che, nonostante un protocollo d’intesa tra Prefettura, Città di Torino, Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte per la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno, continua a funzionare alla perfezione. Con alloggi occupati, paura e illegalità.
Sette appartamenti occupati in via Scarsellini
Un episodio eclatante è avvenuto in via Scarsellini 12, dove risultano attualmente occupate 7 appartamenti. Alloggi presi con la forza e la violenza, come confermato da quanto accaduto la notte del 4 settembre, quando alcune persone arrivate in camper sono salite sul tetto del mezzo, si sono arrampicate sul balcone al primo piano e sono entrate nell’alloggio vuoto. A poco è servito l’intervento di un inquilino che, dopo aver sentito l’allarme, ha provato a fermare l’occupazione. L’uomo è stato infatti preso a pugni da cinque persone: portato in ospedale, ha subito un trauma cranico e varie contusioni sul corpo.
I timori del comitato TorinoinMovimento
“In queste case abitano molte persone anziane e anche donne sole. Le occupazioni sono ormai all'ordine del giorno. Il nostro comitato TorinoinMovimento ha fatto raccogliere le firme per chiedere il ripristino della legalità. In questo periodo abbiamo anche dovuto far togliere molti rifiuti ingombranti che hanno trasportato gli abusivi: il problema, in questo caso, è che le spese ricadono poi sui residenti regolari” spiega Federica Fulco, presidente del comitato, e promotrice della raccolta firme presentata sia ai vigili urbani che alla polizia.
Altre case Atc occupate in zona
Mirafiori è uno dei quartieri che, a causa della presenza di molti alloggi popolari, deve fare i conti maggiormente con il fenomeno di occupazioni abusive. Poco distante da via Scarsellini, in via Roma, altre 8 case Atc risultano occupate da abusivi. Da qui l’allarme e la richiesta lanciata dal comitato TorinoinMovimento: “Il messaggio che sta passando è che a Torino si può fare quello che si vuole, perché c’è sempre tolleranza. Abbiamo saputo che diversi gruppi di abusivi arrivano anche da altre zone d’Italia, in quanto hanno capito che qui c’è una certa tolleranza. Chiediamo lo sgombero immediato degli alloggi occupati”.
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