Il Nazionale

Cronaca | 17 ottobre 2022, 11:49

Torre Pellice: un masso rotola dai boschi in strada e blocca via Coppieri

Si è staccato sotto il monte Castelluzzo, percorrendo circa 300 metri e abbattendo alcuni alberi

Torre Pellice: un masso rotola dai boschi in strada e blocca via Coppieri

L’allarme è scattato ieri mattina, domenica 16 ottobre, verso le 10,30, lanciato da chi percorreva via Coppieri verso località Bonnet e si è trovato la strada bloccata da un grande masso che occupava la carreggiata. Si è staccato da una zona appena sotto il monte Castelluzzo, 300 metri sopra il punto in cui è stato ritrovato, ed è rotolato giù per il bosco, abbattendo alcuni alberi, passando in mezzo ad abitazioni, ed arrestandosi all’altezza del civico 36 di via Coppieri. “I residenti della zona raccontando di aver sentito un frastuono durato una ventina di secondi verso le 9,30 orario in cui crediamo, quindi, che il masso stesse rotolando per il bosco” racconta il sindaco Marco Cogno. Lui si è recato sul posto assieme alla squadra Aib (Antincendi Boschivi) e Protezione civile di Torre Pellice, nel frattempo erano stati allertati anche i Vigili del fuoco volontari e i Carabinieri: “Domenica mattina la squadra di Protezione civile era già impegnata in altri interventi, ma ha trovato comunque le forze per accorrere sul posto. Con l’intervento di una ditta locale, che è salita con una benna, siamo riusciti a sgomberare la strada in mattinata” racconta il sindaco. Via Coppieri è rimasta chiusa però per l’intera giornata perché nel pomeriggio si sono susseguite verifiche nell’area fino ad arrivare alla zona in cui si è staccato il masso: “Abbiamo fatto dei sopralluoghi visivi per i sentieri e le strade dell’area circostante. Non siamo riusciti a ricostruire perfettamente la traiettoria del masso ma abbiamo individuato l’area da cui ha iniziato la sua corsa, dove non sono evidenti altre situazioni di pericolo” spiega Cogno.

A sua memoria non era mai successo nulla del genere prima d’ora: “Queste sono cose che ci si può aspettare nel periodo del disgelo o durante le forti piogge, non in giornate normali come quella di ieri”.

Elisa Rollino

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