Il Nazionale

Cronaca | 12 ottobre 2022, 19:47

Rapina, prostituzione, tentato omicidio e spaccio: dopo 25 anni, oggi dichiarati prescritti i reati a carico di un albanese arrestato nel 2003

L'uomo era stato arrestato in Spagna dalla polizia astigiana, per reati commessi anche nell'Astigiano. Con il fratello, secondo le accuse, aveva gettato dal castello di Cisterna un cliente in ritardo con i pagamenti

Rapina, prostituzione, tentato omicidio e spaccio: dopo 25 anni, oggi dichiarati prescritti i reati a carico di un albanese arrestato nel 2003

I reati contestati risalgono al più tardi al 1997.

Ben 25 anni fa. Oggi in tribunale ad Asti sono stati dichiarati prescritti i reati a carico di Maksim Kokomani, albanese arrestato dalla polizia astigiana nel 2003 in Spagna, insieme al fratello, entrambi con le accuse di rapine, sfruttamento della prostituzione, spaccio, ma anche tentato omicidio e furti.

Kokomani, oggi difeso dal legale Monica Grosso del foro di Torino, all'epoca dell'arresto aveva 27 anni ed era già stato giudicato dal tribunale di Asti per alcuni reati: doveva scontare 22 anni di reclusione, mentre il fratello ne doveva scontare 16.

Cliente in ritardo con i pagamenti gettato dal castello di Cisterna

I fratelli erano arrivati in Italia nei primi anni Novanta e, secondo le indagini di allora, i principali reati contestati a entrambi sarebbero stati compiuti proprio sul territorio astigiano.

Si trattava in generale di spaccio di droga. A Cisterna d'Asti, secondo quanto ricostruito dalle indagini della Squadra Mobile all'epoca, i due avevano persino gettato dalle mura del castello un cliente in ritardo con i pagamenti. L'uomo si salvò, ma il periodo di cure all'ospedale fu molto lungo e travagliato.

Roulotte per smerciare, un ponte in autostrada per confezionare

Nel 2003 le indagini della polizia astigiana fecero emergere come i fratelli fossero stati sorpresi nel 1996 e arrestati mentre stavano spacciando dosi di eroina utilizzando una roulotte, che spostavano di volta in volta nelle periferie dei paesi.

Per l'attività di confezionamento, invece, si accampavano sotto un ponte dell'autostrada Torino-Piacenza.

La grave accusa di tentato omicidio, invece, secondo le indagini, aveva trovato terreno fertile a Venezia. I due fratelli più un terzo (che aveva lavorato in società con loro solo nel 1997), nel corso di una rapina avevano tentato di uccidere con un colpo di pistola e con una coltellata il padrone di una casa.

La prescrizione

Il tribunale di Asti oggi ha quindi rilevato che i reati contestati a Kokomani fossero stati commessi "al più tardi il 7 settembre 1997", con prescrizione datata 7 settembre 2022.

Pertanto, con l'udienza di oggi, i reati sono stati dichiarati prescritti.

Elisabetta Testa

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