Il Nazionale

Cronaca | 12 ottobre 2022, 13:46

Omicidio al Cep, Evangelista dal carcere: "In casa situazione oppressiva con violenze da parte di mio padre"

Così Claudio ha risposto alle domande del pubblico ministero Paola Calleri durante l'interrogatorio di convalida nel carcere di Marassi, dove Evangelista si trova per l'omicidio del padre 77enne Francesco

Omicidio al Cep, Evangelista dal carcere: "In casa situazione oppressiva con violenze da parte di mio padre"

"Vivevo in una situazione oppressiva, con violenze da parte di mio padre". Così Claudio Evangelista, 42 anni ha risposto questa mattina alle domande del pubblico ministero Paola Calleri durante l'interrogatorio di convalida che si è svolto nel carcere di Marassi, dove Evangelista si trova per l'omicidio del padre 77enne Francesco.

Il 42enne, assistito dall'avvocato Barbara Baroni non ha negato l'addebito. Secondo quanto è emerso l'uomo, paziente psichico, seguito dal centro di salute mentale di Voltri, ha ucciso il padre con 21 coltellate, di cui una al cuore risultata fatale. A fare scattare la furia omicida, sembrerebbe, il volume della televisione troppo alto che avrebbe disturbato il sonno di Claudio Evangelista.

Il pubblico ministero, d'accordo con la difesa richiederà una perizia psichiatrica su Evangelista, il cui arresto con detenzione in carcere è stato convalidato. "Per adesso rimane in carcere in attesa di capire meglio le sue condizioni di salute", ha commentato l'avvocato Baroni a La Voce di Genova.


Francesco Li Noce

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