Il Nazionale

Cronaca | 09 ottobre 2022, 18:58

Vivere sotto un ponte, lungo la ferrovia: la Torino degli “Invisibili” dimenticati da tutti

Un gruppo di persone vive da alcuni mesi accampata sotto il ponte di via Guido Reni, su via Tirreno. Nascosti da tutto, da occhi indiscreti. Dimenticati da tutti

Vivere sotto un ponte, lungo la ferrovia: la Torino degli “Invisibili” dimenticati da tutti

Solitudine e disperazione. Ma anche silenzio, interrotto solo dai treni del servizio ferroviario metropolitano che ogni 10 minuti transitano sui binari. E’ che aiutano gli “Invisibili di via Tirreno” a scandire il tempo. 

"Invisibili di via Tirreno"

Sono diverse ormai le persone accampate da qualche mese sotto il ponte di via Guido Reni, lungo via Tirreno. Una zona nascosta da tutto, da tutti. Poco distante la casa di Riposo Rsa Mazzarello e il parco Ruffini. Il passaggio di auto è pressoché inesistente, se non dall’altro lato del ponte. Il ponte protegge dalla pioggia in caso di maltempo, dal sole quando le temperature sono elevate, ma soprattutto da malintenzionati. Nessuno può disturbare gli “Invisibili di via Tirreno”, che lontani dagli occhi indiscreti vivono una vita ai margini della società. Con tende, accampamenti di fortuna, sacchetti.

Prima la discarica

Poco prima che arrivassero loro, quella zona sotto il ponte era diventata una specie di discarica, con sacchetti della spazzatura gettati lungo i binari. Poi l’arrivo dei clochard, in una zona distante dal centro città. I senzatetto entrano da due ingressi di corso Trattati di Roma, vicino al parco. Entrano nella zona della ferrovia e spariscono. In pochi li hanno notati e anche gli aiuti sono inesistenti o quasi. Mentre i clochard in centro vengono infatti aiutati da gruppi di volontari, i disperati di via Tirreno sono irraggiungibili. 

Distanti da tutto e da tutti, da una società che pare averli dimenticati. Ottobre 2022: la Torino degli invisibili vive accampata sotto un ponte, lungo i binari del treno.

Andrea Parisotto

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