Don Giulio Mignani ha gli occhi visibilmente commossi e la voce tremante per l’emozione nel vedere così tanti fedeli, amici e sostenitori provenienti anche dall’estero che stamattina a Bonassola si sono riuniti per salutarlo.
Don Giulio, parroco de piccolo borgo ligure, è stato sospeso “a divinis” dopo una lunga serie di richiami verbali e scritti da parte del vescovo che gli imponevano di astenersi dal fare dichiarazioni in favore dell’eutanasia, della benedizione delle coppie omosessuali e dell’aborto. Ma la comunità non ci sta a questa decisione.
Insomma quello del vescovo è un provvedimento che non è piaciuto a tanti ma don Giulio invita a non prendersela con il suo superiore e di soffermarsi invece a riflettere sulle norme della Chiesa che, a detta del parroco sospeso, andrebbero modificate al più presto.
L'intervista a Don Giulio: Don Mignani, dalle origini laiche al sacerdozio: "Ho seguito l'insegnamento di Gesù, ora non voglio lasciare la Chiesa" (Video)
La diretta Facebook:
Commenti