Si è chiuso con una condanna a 1 anno di carcere, pena sospesa, il processo ordinario che ha visto alla sbarra un 29enne peruviano. Il giudice monocratico, Marta Maria Bossi, lo ha riconosciuto colpevole dei reati di minaccia e lesioni aggravate.
I fatti contestati risalgono al 7 agosto del 2018 e sono avvenuti ai Piani di Imperia. Quella sera al campo sportivo ‘La Riviera’ erano in corso i festeggiamenti della comunità peruviana e si era anche tenuto un incontro di calcio. Tra il giovane, difeso dall’avvocato Sandro Lombardi, e un connazionale di 42 anni è nata una violenta lite a causa, pare, di un grande abuso di sostanze alcoliche.
Il giovane prima lo avrebbe minacciato dicendogli “ti ammazzo” e successivamente si è allontanato a bordo della propria auto. Il 42enne però si sarebbe avvicinato alla vettura e in pochi secondi la situazione è precipitata.
Il 29enne dopo essere andato in retromarcia l’ha investito in pieno procurandogli ferite gravi. I sanitari stabilirono una prognosi superiore ai 40 giorni. La vittima infatti, riportò un grave trauma alla gamba sinistra e dovette subire un delicato intervento chirurgico. Il 42enne è stato già risarcito in sede civile e quindi non si è costituito in Tribunale.
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