Il Nazionale

Cronaca | 08 ottobre 2022, 09:37

Flavio Boraso (DG dell’Asl di Asti) rompe il silenzio e va al contrattacco

Dura replica del dirigente a 48 ore dalla notizia dell’inchiesta giudiziaria torinese che lo coinvolge

Flavio Boraso (DG dell’Asl di Asti) rompe il silenzio e va al contrattacco

Dopo alcuni giorni in cui, tolta una dichiarazione di circostanza per ribadire la piena fiducia nella giustizia, non ha commentato la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) e che ha portato esponenti di ampie parti della minoranza consiliare a chiederne le dimissioni (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), Flavio Boraso, direttore generale dell’Asl AT, ha rotto il silenzio in cui si era chiuso.

SONO UN DISUBBIDIENTE COSTRUTTIVO 

Lo ha fatto in modo fragoroso, pubblicando sul suo profilo Facebook un messaggio tutt’altro che improntato alla diplomazia, con la piena consapevolezza che “il mio avvocato forse mi sgriderà… ma sono un disobbediente costruttivo”, come scrive lui stesso in un post scriptum con cui chiude il post, accompagnato dall’immagine di una t shirt con stampata l’eloquente scritta “Spaccio uva alle volpi basse”.

“Chi mi conosce, sa, quanta fatica posso averci messo a prendere questa posizione dopo 48 ore, dopo tantissimi anni di dedizione al pubblico servizio… Un’attesa quasi zen…” è la premessa.

HO RIBREZZO DI ALCUNI IMBRATTATORI DI CARTE E TRIBUNALI DEL POPOLO

Seguita da un affondo: “Però… Con grande rispetto della magistratura, quella vera, con la quale ci sarà modo seriamente di confrontarci, non posso però che provare ribrezzo (come cittadino) per alcuni imbrattatori di carta che, senza conoscenza alcuna delle tematiche, pontificano, e ancor più verso i ‘giudici popolari’ che già conoscendo eventi e risvolti (???) sentenziano come in ogni oligarchia che meriti essere tale… Tribunale del popolo, garanti di una moralità che sarebbe bello verificare nelle loro stanze…

“A loro, ed a noi – prosegue –, ricordo la serietà che invece ci aspettiamo dai tribunali, quelli veri, e dai giudici, che auspichiamo seri ed imparziali…”

UVA ACIDA PER I POVERI DI SPIRITO, MESCHINI, GELOSI, INVIDIOSI E BRUTTI DENTRO (E SPESSO ANCHE FUORI)

Concludendo il messaggio-sfogo con un ulteriore attacco a chi, negli ultimi due giorni, si è espresso molto duramente riguardo la vicenda che lo vede coinvolto: “Agli altri, spesso poveri di spirito meschini (ne ricordo uno che continuamente si stropiccia le mani sudaticcie), gelosi, invidiosi, brutti dentro (e spesso anche fuori), regalo un’uva non matura, anche se bassa e raggiungile… Acida, citrina, che possa far comprendere che mai, arriveranno ai buoni grappoli maturi, che sono per pochi, perché comunque, e’ un problema di elevazione morale!”

Gabriele Massaro

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