Un collaboratore scolastico è finito a processo per violenza sessuale aggravata compiuta su una studentessa 16enne. Stamani si è aperto il dibattimento a carico dell’imputato difeso dall’avvocato Sandro Lombardi. I fatti risalgono all’ottobre del 2020 e sono stati commessi a Ventimiglia.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla procura di Imperia, rappresentata oggi dal pm Veronica Meglio, l’uomo l’avrebbe prima abbracciata 'cogliendola di sorpresa' e poi l’avrebbe costretta a subire palleggiamenti ai glutei e al seno. Stamani dopo la costituzione delle parti il Tribunale, Indellicati presidente con a latere Bossi e Billeri, ha rinviato il processo al primo di dicembre.
La vicenda poi vede coinvolta con l’accusa di 'intralcio alla giustizia' una bidella, amica dell’imputato. La donna, nel maggio 2021, avrebbe minacciato la studentessa che era stata chiamata a riferire dell’accaduto dinanzi l’autorità giudiziaria "per indurla a commettere il reato di false dichiarazioni al pm o falsa testimonianza". Alla giovane avrebbe detto che l’amico "era stato trasferito e sono state fatte false accuse contro di lui e queste cose possono andar lontano”; per la Procura avrebbe insistito più volte “sul fatto delle false accuse”.
Per la collaboratrice scolastica, difesa dal legale Erminio Annoni, il processo dinanzi al giudice monocratico di Imperia inizierà nel 2023.
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