Una situazione di degrado sulla quale era necessario intervenire. E così è stato.
E' stata infatti eseguita l'ordinanza di sgombero, pulizia dai rifiuti abbandonati di due palazzine del complesso Borgo Residence di via Einaudi a Borgo San Dalmazzo. A firmarla, nei giorni scorsi, la sindaca Roberta Robbione.
"È stata un'ordinanza adottata per ragioni di incolumità pubblica, decoro urbano e igiene e sanità pubblica per i rifiuti indifferenziati nel cortile. Tutti i proprietari e l'amministratore sono stati richiamati a mettere in sicurezza i propri alloggi chiudendo bene le porte di accesso proprio per scongiurare il pericolo di occupazioni abusive", ha commentato la Robbione.
Dopo molteplici segnalazioni, lo scorso 22 settembre è stato eseguito il sopralluogo dell'area e in particolare presso i civici 22 e 28. Presente il personale della Polizia Locale assieme ai Carabinieri della locale stazione. Presente anche l'amministratore di condominio. Ne è emersa una pericolosa situazione igienico-sanitaria, dovuta alla presenza di ingenti accumuli di rifiuti indifferenziati nelle aree comuni del condominio, tra cui bombole di gas.
Non solo, quattro alloggi, di cui uno nella palazzina al civico 26 e tre nella palazzina al civico 28, sono risultati occupati abusivamente. Anche all'interno delle case occupate è stata riscontrata una situazione igienico-sanitaria assolutamente precaria.
E' stato inoltre accertata l'apertura degli accessi al cortile e ai garage, rendendo quindi esposto il residence ad occupazioni abusive e all'abbandono ulteriore di rifiuti, crendo un pericolo concreto per l’incolumità pubblica nonché un pericolo potenziale per la sicurezza urbana.
L'ordinanza è stata eseguita, con lo sgombero degli occupanti. I proprietari delle unità abitative hanno l'obbligo di adottare tutte le misure idonee a proibire l’accesso indiscriminato e incontrollato all'area da parte di soggetti senza titolo. Sono stati quindi rimossi i rifiuti, comprese le bombole, e ripristinate le condizione di agibilità igienico-sanitaria dell'area.
Commenti