Se le voci del totoministri che impazzano in questi giorni trovassero conferma, alcuni dei più importanti dicasteri del nuovo governo di Giorgia Meloni avrebbero un riferimento importante con la nostra provincia.
Insieme a Guido Crosetto, già sindaco di Marene, numero due di Fratelli d’Italia, in predicato per Esteri, Difesa o Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, si fanno insistenti le voci che indicano per il Mef (Economia e Finanza) Domenico Siniscalco, vice presidente di Morgan Stanley, ordinario di Economia politica all’Università di Torino, già direttore generale del Tesoro e poi Ministro dell’Economia e delle Finanze nel secondo e terzo governo Berlusconi, succeduto nell’incarico a Giulio Tremonti.
Ormai da qualche anno Siniscalco ha preso dimora a Cervere, il paese del celebre porro dove risiede un altro big della finanza nazionale, Beppe Ghisolfi, presidente dell’Accademia Finanziaria e braccio destro di Antonio Patuelli, l’uomo che guida l’Abi(Associazione Bancaria Italiana) .
Sempre a Cervere risiede il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio, anch’egli in predicato per un possibile ruolo di sottosegretario (all’Agricoltura?).
Se così fosse sull’asse Marene-Cervere verrebbe a determinarsi un concentrato di potere di tutto rispetto in uno spazio di pochi chilometri quadrati, nel cuore della provincia Granda.
Vedremo nelle prossime settimane se e come evolverà.
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