Potrebbe essere di Aissam, il ragazzo di cui non si hanno più notizie dallo scorso 27 settembre quando si è allontanato dal lavoro senza lasciare indicazioni su dove fosse diretto salvo poi ritrovare gli inquirenti la sua auto nei pressi della zona del Prolungamento a Savona con altri effetti personali, il corpo recuperato in mare intorno alle 13 di quest'oggi, sabato 1 ottobre.
Ad accorgersi del cadavere riverso in acqua sono stati gli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco che proprio nella giornata odierna avevano previsto un'ulteriore attività di ricerca per scandagliare il fondale marino dopo che le ricerche da terra e coi droni erano state sospese a circa ventiquattr'ore dal lancio dell'allarme per la sua scomparsa.
Il corpo, per il quale dev'essere ancora effettuato il riconoscimento, è stato visto esanime a circa 500 metri dalla riva, nei pressi del "Green" (dove già, sugli scogli però, erano stati rinvenuti alcuni oggetti personali del 22enne). Una volta recuperato e issato su un gommone, il cadavere è stato trasportato presso la banchina della Capitaneria di Porto, dove ad attenderlo c'erano i carabinieri.
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