E' in carcere, ristretto al Cerialdo di Cuneo, il presunto autore dello stupro avvenuto domenica 11 settembre scorso al Parco fluviale della città. Le indagini, affidate alla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Cuneo, sono state avviate immediatamente. Era infatti necessario dare una risposta rapida ad un reato che ha creato moltissimo allarme sociale, anche per le circostanze in cui è avvenuto.
La vittima, una pensionata ultrasettantenne, era infatti a passeggio con il suo cane, verso le 18, per cui ancora in piena luce, al parco, nella zona dei campi da tennis, dove normalmente ci sono molte persone in bici o a piedi.
Immagini di videosorveglianza, qualche testimonianza e un lavoro di appostamenti h24 per gli agenti della Mobile, che fin dalle prime ore avevano concentrato i sospetti su un uomo di circa 40 anni, originario dell'Est Europa e residente nel capoluogo. Gli indizi raccolti a suo carico sono stati ritenuti gravi al punto che il giudice ha deciso per l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, dove il soggetto si trova dal pomeriggio di sabato 17 settembre, dopo l'arresto.
Nel giro di qualche ora il Gip dovrebbe procedere con l'interrogatorio di garanzia, per decidere se confermare o meno la misura, normalmente applicata quando sussistono le condizioni di pericolo di fuga, inquinamento delle prove o reiterazione del reato.













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