Un'ordinanza contingibile ed urgente per la messa in sicurezza del costone.
Il sindaco di Albisola Superiore Maurizio Garbarini l'ha firmata nella giornata di ieri ordinandolo alla coppia di cittadini russi, proprietari della villa sovrastante l'ultima spiaggia libera albisolese che è stata transennata lo scorso fine agosto a causa della caduta di pietre e sabbia che avevano visto colpiti tre adulti e due bambini che stavano cenando sul litorale.
La Procura, che aveva aperto un fascicolo per disastro e lesioni colpose, aveva inoltre già iscritto sul registro degli indagati i coniugi russi.
In Tribunale a Savona erano stati ascoltati dal Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro le persone colpite dalle pietre crollate dalla massicciata ed erano stati due i feriti in maniera importante con fratture alla scapola (la mamma dei due bimbi) e ad una vertebra (il compagno). Illesi lo zio e i due piccoli di 9 e 11 anni.
Il primo cittadino dopo il sopralluogo effettuato sul posto dal pm, i tecnici di Fondazione Cima, i vigili del fuoco che aveva utilizzato i droni, la Guardia Costiera e la polizia locale, aveva interdetto prima solo il tratto del litorale "Angolo Azzurro" nella quale era avvenuta la frana e successivamente poi con un'ulteriore ordinanza tutto la spiaggia. In seguito era giunto lo stop anche alla balneazione nel tratto da parte della Capitaneria di Porto.
Il Pm Ferro aveva fatto prelevare il materiale caduto, sabbia e pietre, così da poterlo usare come prova da allegare per l'indagine.
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