“Un gesto davvero brutto. Con la gente che ti entra in casa persino per rubarti i frutti dagli alberi c’è davvero da avere paura. Il furto è stato studiato in ogni minimo dettaglio, chi ha agito sapeva come e cosa fare e soprattutto dove andare”. Sono parole di profonda amarezza quelle dei titolari di un terreno e di alcune abitazioni in via Caprile in zona Piani, vicino all’uscita autostradale di Imperia Ovest.
Sabato scorso, ossia mentre Porto Maurizio era in festa per la notte bianca, ignoti si sono introdotti nelle loro proprietà per rubare i frutti dagli alberi di eucalipto. Può sembrare una banalità, una cosa da poco, ma in realtà non lo è. Il frutto è molto pregiato e si vende a prezzi non proprio economici ed inoltre, non è facile reperirlo.
Ma c’è di più; per mettere a segno il colpo i ladri hanno letteralmente devastato le piante e il giardino, considerato che i rami e le foglie sono stati tutti sparsi per terra e le condizioni in cui è stata lasciata l'area non erano di certo quelle originarie visto che i titolari l'hanno sempre curata.
Per i proprietari la brutta scoperta è avvenuta il mattino successivo: decine di rami tagliati e gettati come fossero spazzatura e gli alberi sventrati senza il minimo rispetto.
“Un inquilino della casa vacanza ubicata di fronte ha sentito prima dei rumori - ci raccontano - e poi ha visto che cadevano i rami. Purtroppo non ci conosceva e quindi non ci ha potuto avvertire. La circostanza che ci rende più perplessi, e che ci spaventa anche, è che per entrare nella nostra proprietà bisogna scavalcare un grande cancello e farlo in piena notte non è semplice. Chi è entrato in azione sapeva dove andare perché sono stati presi di mira proprio gli alberi non coperti dalla videosorveglianza; gli altri invece, non sono stati toccati”.
I proprietari hanno sporto denuncia alla polizia che ha avviato le indagini. “Questa è gente, proseguono, che determinate cose le fa abitualmente. Non è facile arrampicarsi di notte e poi potare rami così in alto in una zona comunque dove sono presenti abitazioni quindi con il rischio di essere visti. In poco tempo hanno fatto tutto in quanto è stato studiato e calcolato ogni passo”.
I titolari delle abitazioni e del terreno sono indignati non tanto per il valore economico del frutto che solitamente regalavano ad amici e conoscenti, ma anche per la cattiveria e la spregiudicatezza usati sugli alberi. “È davvero un gesto brutto. Per prima cosa i ladri hanno avuto la sfacciataggine di entrare in una proprietà privata dove risiedono ben quattro famiglie e poi non hanno avuto il minimo rispetto per le piante. Chi ha rubato non era da solo. Sicuramente chi tagliava i rami poi aveva qualcuno sotto la pianta che raccoglieva i frutti; di certo c’era anche un 'palo' ad attenderli fuori che controllava la situazione. Noi adesso provvederemo ad aggiungere altre telecamere anche in quel punto. A breve proprio in quest’area sorgerà un campeggio e gli alberi erano tenuti bene anche perchè ci faceva piacere averli nono solo da un punto di vista estetico, ma anche perche servivano per fare ombra. Abbiamo sempre curato bene questa zona e in poche ore qualcuno ci ha arrecato questo danno”.
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