Il Nazionale

Cronaca | 09 agosto 2022, 16:08

Rogo nell'albenganese, sul posto i droni per perimetrare l'area. Stop ai canadair

Le squadre di terra in diversi punti hanno cominciato le bonifiche, mentre un elicottero resta operativo nei pressi dell'Aurelia bis

Rogo nell'albenganese, sul posto i droni per perimetrare l'area. Stop ai canadair

Sembra poco alla volta rientrare, anche se non mancano gli scongiuri del caso, la situazione emergenziale relativa all'incendio che ha dilaniato oltre 400 ettari di macchia verde nel retroterra albenganese, divorando boschi, uliveti, vigneti e pare anche alcune coltivazioni.

Dal pomeriggio odierno stop alle operazioni di lancio aereo per i tre canadair impegnati incessantemente nelle ore diurne degli ultimi giorni insieme agli elicotteri. Uno solo di questi sta continuando a gettare nei pressi dell'Aurelia bis, uno dei punti attenzionati col maggior pericolo di ripresa delle fiamme.

Vigili del fuoco e squadre Aib, coordinati dall'Unità di Comando Locale presente da sabato scorso a Villanova, stanno tenendo sotto controllo alcuni punti di possibile ripresa tra cui Bastia, lungo la Sp19 che porta verso Arnasco, verso Cenesi e vicino al canile di Enesi dove alcuni alberi fumanti hanno fatto alzare l'asticella dell'allarme, pur non essendo considerati fronti di fuoco.

A perimetrare l'area del rogo in questi minuti ci stanno pensando i droni controllati dal nucleo Sapr, impiegando così uno degli ultimi ritrovati tecnologici a supporto dei soccorritori in queste situazioni. 

Per quanto invece riguarda la situazione delle persone evacuate, dopo Albenga, anche a Villanova d'Albenga gli sfollati sono tutti rientrati nelle loro abitazioni. Restano ancora fuori casa le quattro persone residenti nei due appartamenti dichiarati inagibili per le quali sarà attivata l’autonoma sistemazione.

Redazione

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